Cinque interventi sui torrenti agordini con i canoni idrici

L’Unione montana ha suddiviso i 408 mila euro tra Taibon, Falcade, Alleghe, Livinallongo e Agordo

AGORDINO. Cinque interventi di sistemazione idrogeologica grazie ai canoni idrici. Dopo la discussione in conferenza dei sindaci, la giunta dell'Unione montana agordina, presieduta da Luca Luchetta, ha redistribuito i canoni idrici attribuiti per il 2014. Si tratta di 408.112 euro complessivi di cui beneficeranno in particolare Taibon, Falcade, Alleghe, Livinallongo e Agordo. In passato i fondi erano stati erogati ad Agordo, Cencenighe, La Valle, San Tomaso e Voltago (590 mila euro, annualità 2006-2009), Falcade, Gosaldo, Livinallongo, Canale, Vallada e Agordo (435.480 euro, annualità 2010), Alleghe, Rivamonte, Rocca Pietore, Selva di Cadore e Taibon (290.320 euro, annualità 2011).

Dei soldi trasferiti dalla Provincia, in base all'accordo quadro con la Regione, l'Unione montana ha trattenuto il 5%, pari a 20.405 euro, per la gestione amministrativa - finanziaria. Altri 120 mila euro serviranno per interventi di manutenzione ambientale.

Andando invece nello specifico sono cinque i lavori che verranno eseguiti in altrettanti comuni. A Taibon arriveranno 60 mila euro. «Li useremo – spiega il sindaco Silvia Tormen – per l'intervento a valle di via Nogarola, la strada che porta alla zona artigianale. In un punto è necessario realizzare delle scogliere di contenimento lungo il Cordevole per mettere in sicurezza la strada. I lavori che interessano quest'ultima saranno poi eseguiti con fondi comunali. Il tutto si concretizzerà nella prossima primavera».

Nel 2015 si svolgeranno anche i lavori previsti dal Comune di Alleghe al quale andrà un contributo di 41.316 euro. «Grazie a questi fondi – dice il sindaco Siro De Biasio – completeremo la sistemazione del Ru de Sopis nella sua parte terminale. Il torrente, che sfocia nel lago nei pressi dell'imbarcadero, è già stato oggetto in passato di interventi».

A Livinallongo, la giunta guidata dal sindaco Leandro Grones ha invece previsto di utilizzare i 46 mila euro dei canoni idrici per operazioni di sistemazione idraulico-forestale e di consolidamento dei versanti in località Corte. Per quanto concerne Agordo, i 64.390 euro serviranno per integrare gli interventi già finanziati nel 2011 per mitigare il rischio idraulico del compluvio a monte dello stabilimento Luxottica.

Infine, Falcade beneficerà di 56 mila euro. «Per ora sono soldi destinati a un progetto di consolidamento di argini e briglie del torrente Tegosa già previsto dalla precedente amministrazione – dice il sindaco Michele Costa – nel frattempo, però, stiamo valutando anche altre situazioni sul territorio comunale».

Gianni Santomaso

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