Cinquemila moto alla Zannettelli per il raduno annuale
FELTRE. Il Comune si rimette in moto. Dopo un disguido di e-mail e gli scherzi del calendario che hanno visto l’inserimento del nuovo festival della bicicletta nella data e nell’area che il Moto club Feltre pensava di trovare libere per il motoraduno – domenica 8 aprile in Pra’ del Moro e Pra’ del Vescovo – l’amministrazione e l’associazione motociclistica presieduta da Daniele Gorza hanno trovato la soluzione che va bene a tutti. L’ammassamento delle moto per la partenza del motogiro che quest’anno arriverà ad Agordo in occasione dell’annuale appuntamento della Benedizione del motociclista, si snoderà davanti alla caserma Zannettelli, che sarà anche il fulcro della festa organizzata in collaborazione con il quartiere Duomo nei due giorni precedenti (venerdì 6 e sabato 7 aprile). Sono attese dalle 4 alle 5 mila moto.
«Nel disguido di comunicazione, non c’è mai stata l’intenzione dell’amministrazione di mettere in contrapposizione bici e motori, né di sfrattare qualcuno da una parte piuttosto che dall’altra», esordisce il sindaco Paolo Perenzin. «C’è stato un difetto nell’indirizzo della e-mail mandata dall’associazione in novembre e non arrivata a destinazione. Noi d’altro canto, quando abbiamo pianificato la data del festival della bicicletta, non abbiamo fatto caso che la prima domenica di aprile, cioè quella consolidata per il motoraduno, sarebbe stata Pasqua e avrebbe fatto slittare la manifestazione. Abbiamo visto la seconda domenica libera e ci siamo fiondati là», spiega. «Se non ci fosse stato l’errore sulla data, saremmo andati noi avanti di una settimana, perché a novembre ci sarebbe stato il margine per farlo, ma quando ci siamo resi conto a febbraio non c’era più i tempi. L’importante era che si trovasse la soluzione per partire comunque da Feltre e questo dimostra il rapporto solido tra il Moto club e l’amministrazione».
Le parti si sono incontrate «per vedere come si poteva risolvere la questione per dare soddisfazione sia al moto raduno che ormai è storico, sia al festival della bici», aggiunge l’assessore delegato alle manifestazioni Anna Rossi. Sono state scartate le ipotesi Birreria Pedavena, zona Industriale (un po’ troppo defilata e si sarebbe dovuta chiedere all’Anas la chiusura dello svincolo della superstrada Fenadora-Anzù), piazzale della stazione (sarebbero serviti anche i parcheggi dell’Altanon che adesso sono chiusi) e Campogiorgio (ma voleva dire sostanzialmente bloccare la possibilità di accesso al centro storico per gli espositori che devono sistemarsi per la fiera dell’oggetto ritrovato).
Così l’ammassamento si snoderà lungo via Tofana e viale Mazzini fino alla rotonda della caserma, da dove partirà il grande biscione della sfilata verso Agordo. «Saranno aperti entrambi gli accessi alla Zannettelli e verrà fatto un ammassamento anche all’interno della caserma. Se non bastasse, terremo come polmone di sfogo le due traverse davanti e alle spalle del Colotti», spiega il presidente del Moto club Daniele Gorza. «Può diventare una soluzione anche per il futuro della manifestazione».
Raffaele Scottini
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