Cittadella della salute, venerdì il trasloco dalla vecchia Utap

Durante il pomeriggio disattivata la segreteria. Longaronesi e zoldani potranno chiamare il 118

LONGARONE. Questo fine settimana inizia il trasferimento degli ambulatori medici Utap verso la nuova cittadella della salute in piazza 9 ottobre, con minimi disagi per i cittadini.

Venerdì ci sarà una temporanea cessazione del servizio di centralino che si trova a Longarone e influenza anche lo Zoldano. Nel pomeriggio di venerdì, infatti, per parlare con il proprio medico di base, i cittadini della Valle di Zoldo e del Longaronese dovranno contattare il 118. Per le comunicazioni telefoniche anche gli utenti di Zoldo dipendono dalla centralina (e dal personale di segreteria) di Longarone.

Dalle 14 alle 20 la sede Utap in via Roma a Longarone verrà smontata e trasferita nel nuovo polo sanitario in piazza 9 ottobre, sopra il supermercato.

In queste 6 ore anche la centrale telefonica Utap sarà provvisoriamente disinserita, per riprendere regolarmente la propria funzione già l'indomani mattina (come sempre, da 10 anni, allo 0437 772310).

Per le emergenze in quel lasso di tempo dunque saranno sempre disponibili i vari operatori: in accordo con la centrale operativa del Suem di Pieve di Cadore, venerdì pomeriggio per contattare il medico ci si potrà rivolgere al 118 che a sua volta metterà in contatto gli utenti/pazienti col sanitario di fiducia.

Nella nuova sede saranno finalmente a disposizione spazi più ampi e vivibili, sia per i cittadini sia per il personale, sinora costretto negli ambienti limitati dello studio medico di via Roma, che doveva rappresentare una soluzione provvisoria e che invece è rimasta a regime per una decina d'anni.

Nei giorni successivi, con qualche giorno in anticipo rispetto alla data precedentemente annunciata, sarà completato anche il trasloco del distretto sanitario a Pirago. Tra venerdì pomeriggio, lunedì e martedì, anche gli ambulatori del distretto socio-sanitario (centro prelievi, servizio igiene e profilassi, tessere sanitarie) troveranno la loro nuova collocazione in piazza nel nuovo polo sanitario.

In questo caso, per consentire il trasferimento di materiali e linee telefoniche il distretto rimarrà chiuso lunedì 1 e martedì 2 febbraio, data in cui i cittadini potranno finalmente trovare operativa la nuova struttura sanitaria attesa dopo tanti anni.

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