Civile, i legali vogliono sentenze più veloci
BELLUNO. Sentenze civili lente: appelli a rischio. Da una parte gli avvocati e dall’altra il giudice Coppari, per il presunto ritardo nella scrittura delle motivazioni. Vista la decadenza dei termini, ci sono clienti che minacciano di chiedere il risarcimento ai loro legali, attivando l’assicurazione professionale. L’Ordine ha scritto una lettera alla presidente del tribunale Coniglio: «Ho almeno una decina di casi in cui i colleghi si sono rivolti all'Ordine», spiega il presidente Marc De Col, «perché non avendo avuto le motivazioni entro i sei mesi hanno perso la possibilità di fare appello. E ora si trovano a disagio con i clienti, che potrebbero chiedere i danni».
Il magistrato Coppari ribatte che «la giustizia non è fatta soltanto dai giudici, ma anche dagli avvocati. Prima di passare al penale, a gennaio, ho cercato di smaltire tutto l'arretrato, come previsto dalla legge. Proprio per questo motivo ho inviato anche alcune mail, nelle quali chiedevo collaborazione agli avvocati affinché mi inviassero la documentazione che mi avrebbe permesso di terminare velocemente le motivazioni». (g.s.)
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