Climaveneta: dopo l’acquisizione si guarda al futuro
PIEVE D’ALPAGO. Clima nuovo alla Climaveneta di Paludi di Pieve d’Alpago dove lavorano 226 dipendenti.
Dopo l’acquisto da parte del colosso Mitsubishi del 74,97% del pacchetto azionario del gruppo DeLclima (di cui fa parte anche lo stabilimento bellunese), ieri le organizzazioni sindacali di categoria hanno incontrato i vertici aziendali, chiedendo lumi sui possibili risvolti di questa operazione.
«Un’operazione lampo», precisa Bruno Deola della Fim Cisl, «come l’hanno definita gli stessi manager, di cui non c’era alcuna avvisaglia fino a quel giorno (25 agosto), quando è arrivata la proposta interessante sia dal punto di vista finanziario (664 milioni di euro il costo dell’acquisizione) sia dal punto di vista industriale». Operazione che terminerà dopo le ulteriori verifiche il 20 novembre. «Resterà poi da valutare l'opzione dell'acquisto totale del gruppo da parte della società giapponese», precisa Deola, che tranquillizza i lavoratori sul loro futuro. «Siamo di fronte a un grosso gruppo che vuole ampliare la gamma di prodotti e la fetta di mercato, aprendosi all’Europa. Comunque aspetteremo il closing e poi chiederemo un nuovo incontro coi nuovi vertici. Mitsubishi è un gruppo che ha un 16% annuo di redditività».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi