Clio Make Up è mamma, benvenuta Grace
BELLUNO. Ha tenuto aggiornate le sue tantissime fan dalla pagina Facebook e, soprattutto, Instagram. Non poteva essere altrimenti, per Clio Zammatteo, in arte Clio Makeup, che con i social media si è fatta conoscere, amare e apprezzare in tutto il mondo.
Via Facebook ha annunciato di aspettare una bambina, mesi fa. Sempre attraverso i social network ha informato il mondo che erano arrivate le contrazioni, un po’ in ritardo rispetto al termine della gravidanza. Ieri mattina, alle 11, l’annuncio su Instagram. “È nata Grace”. Nella foto la piccola è appoggiata sul petto della sua mamma, che la coccola.
Rilanciata sul profilo Facebook della blogger bellunese, la notizia è diventata virale in un attimo. In dieci minuti il post aveva già ricevuto tremila “mi piace”. Dopo due ore i like erano diventati 320 mila, i commenti 24 mila. Oltre duemila le condivisioni, per festeggiare la nascita della primogenita di Clio e Claudio Midolo.
La gravidanza, per la makeup artist bellunese, è stata anche l’occasione per trattare un tema che fino a questo periodo non aveva affrontato. Per mesi ha raccontato al mondo social la sua vita con il pancione, facendosi fotografare senza mai rinunciare allo stile.
Chiamava affettuosamente la piccola che le cresceva in grembo “Lenticchia”. La bambina si è anche fatta attendere: Grace avrebbe dovuto nascere il 21 luglio. I medici avevano pensato di indurre il parto (lo ha spiegato sempre Clio attraverso la sua pagina), ma proprio nella giornata fissata per l’induzione sono arrivate le contrazioni.
«Sono le 5 del mattino, da 5 ore sono iniziate le contrazioni», scriveva Clio venerdì. «Lenticchia deve aver sentito dell’induzione programmata per le 8 e ovviamente ha deciso di fare di testa sua».
Clio è rimasta a casa qualche ora, poi è andata in ospedale. Nonostante i dolori del travaglio, ha tenuto sempre aggiornate le sue fan costruendo piccoli video e pubblicandoli su Instagram.
«Mi faranno l’induzione fra poco, ma ci vorrà un sacco di tempo, vi conviene andare a dormire», «Ragazze, ancora niente, ho appena fatto l’epidurale perché non ce la facevo più», «Baby Lenticchia sta comoda, sono le 3 di pomeriggio, sono qua da un sacco di ore ma lei se la prende comoda».
La piccola finalmente nasce. «È stato eterno, venti ore...», racconta Clio. Alla fine il parto è stato indotto.
«Ha le ciglia lunghe lunghe, sembrerebbe avere il mio taglio d’occhi ma il colore di quelli di Claudio». Prima di riposare, un saluto: «Ci aggiorniamo nei prossimi giorni, quando avrò capito da che parte son girata». Un’espressione tutta bellunese. Buon sangue non mente.
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