Clivet, gli esuberi sono 45 ora si punta a investire
FELTRE. Non sono previsti altri esuberi oltre i 45 già concordati mediante le uscite volontarie incentivate. La Clivet volta pagina. L'azienda ha comunicato le proprie strategie a breve e medio termine nell'incontro con le rinnovate Rsu aziendali che si è svolto la scorsa settimana. Fugati dunque i timori di altra mobilità _ nel 2013 nell'annunciare la cura dimagrante necessaria per rimanere competitivi sul mercato il management aveva ipotizzato tra i 70 e gli 80 esuberi _ e gettate le basi per nuovi investimenti che nel 2015 dovrebbero portare al completo riammodernamento del reparto lamiere, attualmente obsoleto, tanto da costringere Clivet a esternalizzare i lavori. L'obiettivo è quello di riportare in casa tutte le lavorazioni così da sfruttare la forza lavoro interna. Parole come miele per i lavoratori che lunedì sono stati informati dai loro rappresentanti nel corso di un'assemblea.
A novembre scadrà il periodo di cassa integrazione straordinaria e la messa in mobilità dei 45 dipendenti che hanno accettato di transare la loro uscita dall'azienda diventerà effettiva con la mobilità. Ciò significa che quei pochi lavoratori che avevano a suo tempo rifiutato la proposta manterranno il loro posto di lavoro. Circostanza che dovrebbe riportare il sereno in azienda. Clivet ha prospettato un 2015 ancora tosto e dunque è stato presentato un piano che punta su ulteriori investimenti pensando però al ricorso a nuova cassa integrazione ordinaria, possibile per altri dodici mesi. Il 2015 sarà dunque un anno chiave perché se assieme agli investimenti annunciati ci sarà anche una ripresa del mercato la crisi potrà dirsi definitivamente superata.
Nel dettaglio, la dirigenza di Clivet, dopo gli oltre 700 mila euro spesi per sistemare la copertura dell'azienda, ha annunciato una corposa ristrutturazione riguardante un piano del vecchio capannone da adibire alla parte marketing e come show-room. La partita principale sarà però quella del rinnovamento del reparto lamiere che comporterà un investimento di circa due milioni di euro. Un piano di rilancio che si spera possa preparare Clivet per il 2016 quando sarà solo e soltanto il mercato a decretare i risultati dell'azienda.
Roberto Curto
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