Code sulle strade, è il week end del rientro

Anche ieri traffico rallentato sull’Alemagna in direzione montagna. Il picco è previsto per domani
A soverzene code in autostrada
A soverzene code in autostrada

BELLUNO. Tutti in coda verso le vette dolomitiche. Quella di ieri è stata una giornata di grande traffico sulle principali arterie che portano verso la montagna. Punto nero, come sempre, l’uscita del casello autostradale, dove le auto provenienti dall’A27 si immettono sulla statale 51. La coda iniziava già all’altezza dello svincolo. Lo scenario dovrebbe replicarsi oggi, con i vacanzieri del fine settimana che raggiungeranno le località di villeggiatura per un paio di giorni di relax.

Il traffico è stato sostenuto in entrambe le direzioni, soprattutto in mattinata ma un po’ per tutta la giornata: alcuni turisti hanno già iniziato a lasciare la montagna, per evitare di rimanere imbottigliati nelle code tra oggi e domani.

Da bollino nero saranno sicuramente le giornate di oggi e domani: da lunedì moltissimi italiani torneranno al lavoro, e sulle strade bellunesi si prevede un traffico piuttosto intenso. Per far fronte alla situazione la polizia stradale e le altre forze dell’ordine scenderanno in massa sulle strade bellunesi, per monitorare i punti più critici della viabilità (soprattutto l’Alemagna e l’Agordina) e fare in modo che non si creino pericolosi “tappi”. A ferragosto la situazione è stata piuttosto fluida, anche se ci sono stati dei rallentamenti, ma per domani si prevede un aumento consistente delle auto in transito. Scatterà dunque il piano coordinato dalla prefettura, che prevede, in caso di emergenza, anche la presenza della protezione civile per dare assistenza agli automobilisti.

Il consiglio è di non aspettare l’ultimo momento per mettersi in auto: l’anno scorso il picco del traffico si ebbe dopo le 18. Meglio partire qualche ora prima e rinunciare all’ultima passeggiata per non trovarsi imbottigliati.

Non mancheranno i controlli sul fronte dell’alta velocità e della guida sotto l’effetto di alcol.

Incidenti in montagna. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto nei dintorni delle cascate di Fanes, a Cortina, dove un escursionista fiorentino, G.P., di 58 anni, ha perso l'equilibrio trascinato dal suo cane e ha sbattuto la testa al suolo. Trasportato dal Soccorso alpino di Cortina in barella fino a Pian de Loa, punto agevole per l'avvicinamento dell'eliambulanza, l'uomo è stato imbarcato e accompagnato all'ambulanza diretta all'ospedale.

Successivamente i soccorritori di Cortina sono stati inviati dal 118 sul sentiero tra il rifugio Giussani e il rifugio Dibona, in aiuto di un turista con un trauma alla caviglia. Una squadra della Stazione della Val Comelico ha invece raggiunto, non distante dal rifugio Lunelli, un escursionista colto da vertigini, e lo ha riaccompagnato a valle.

Alessia Forzin

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