Codivilla, ecco come sarà l'ospedale di Cortina

I lavori di ristrutturazione finiranno nel dicembre 2021, poi si procederà con il Putti

CORTINA. Sviluppo di percorsi di prevenzione, attività di recupero di patologie cardio-polmonari, sviluppo dell’Ortopedia sia traumatologica che protesica, con la specializzazione nel trattamento dell’osteomielite e attività di Pronto soccorso turistica legata allo sport. Sono questi alcuni punti della vision della direzione dell’ospedale Cortina del Gruppo ospedaliero italiano Gvm Care & Research.

Il tutto collaborando con l’ospedale di Belluno in quanto hub provinciale e dialogando con i servizi territoriali. Insomma una struttura che entra nell’offerta sanitaria pubblica, proponendo attività private con un occhio di riguardo agli sportivi.

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I lavori

Attualmente, dopo lo stop imposto dalla pandemia da Covid, il padiglione Codivilla è in una fase di ristrutturazione completa che si concluderà, salvo imprevisti, nel dicembre 2021. Successivamente, inizieranno i lavori di ristrutturazione e ammodernamento del padiglione Putti, dove oggi sono ospitate alcune attività.

I rapporti col territorio

Il nuovo ospedale di Cortina vuole essere parte dello sviluppo della valle e dei dintorni, «non solo assicurando alti livelli sanitari», dicono dalla direzione, «ma anche quale parte integrante della capacità attrattiva di Cortina e del suo territorio. Il rilancio dell’attività dell’ospedale e lo sviluppo di ulteriori servizi sanitari possono incidere positivamente sulla salute e il benessere di residenti e turisti nonché sull’indotto della comunità ampezzana e sul bilancio sociale complessivo dell’area».

Per volontà di integrazione e anche in ottemperanza a quanto previsto dalla programmazione veneta, che vede nell’ospedale di Belluno l’hub di riferimento a valenza provinciale, il Codivilla intende fornire «supporto in qualità di spoke della rete ospedaliera evitando per quanto possibile le duplicazioni dei servizi di Belluno e le sovrapposizioni con gli ospedali pubblici».

Inoltre la direzione dell’ospedale di Cortina rientra nel “Progetto Medical Wellness Cortina”, un progetto ideato dal Comune insieme agli esercenti del territorio, con l’obiettivo di prendersi cura degli ospiti in valle e proporre una “vacanza in salute”.

Attualmente è in atto una collaborazione con l’ospedale di Pieve di Cadore. Gli specialisti di Ortopedia e Traumatologia di Cortina seguono i pazienti al Giovanni Paolo I dove sono a disposizione, fino all’apertura del Codivilla, una camera operatoria e 10 letti di Ortopedia dove gli specialisti di Gvm si occupano di protesica del ginocchio e dell’anca, di interventi in artroscopia per ginocchio, anca, spalla, caviglia. Per traumi giunti al Punto di primo intervento del Putti si procede con operazioni entro le 48 ore successive a Pieve di Cadore. —

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