Codivilla: si lavora, ma la consegna slitta

La pandemia ci ha messo lo zampino: i 900 giorni previsti non basteranno, la fine dell’intervento non prima del 2022

CORTINA

Proseguono a pieno ritmo i lavori per la ristrutturazione del Codivilla di Cortina, a poco più di un anno dall’inizio: il primo ottobre 2019 ci fu infatti la firma tra Massimo Rocchi, amministratore delegato di Gvm Cortina Srl (la società in capo al gruppo Gvm che ha in concessione la gestione del Codivilla Putti per i prossimi vent’anni) e l’architetto Maurizio Striolo, dello Studio Striolo Fochesato & Partners, progettista dell’intervento di ristrutturazione.

L’impresa incaricata dei lavori è la Ema. Price di Bolzano, che ha una sede anche a Cortina. Dal 1º ottobre 2019 è partito dunque il conto alla rovescia dei 900 giorni pattuiti per rendere il Codivilla operativo con il nuovo pronto soccorso. Quest’ultimo doveva essere pronto inizialmente per febbraio 2021, in tempo per i Mondiali di sci alpino; ma, visti i ritardi dovuti al primo bando andato deserto, già lo scorso anno si è sistemato il Putti al meglio, sia per spostarvi i servizi e 20 posti letto dal Codivilla, sia per attrezzare un punto di primo intervento attrezzato anche in occasione dell’evento iridato. Sarà quindi il PPI (appunto punto di primo intervento) del padiglione Putti il centro di riferimento per gli atleti che dovessero avere bisogno di cura durante i Mondiali che si svolgeranno dal 7 al 21 febbraio.

La chiusura lavori è auspicata allo stato al 31 dicembre 2021, ma è probabile che slitterà ancora.

«La pandemia ha costretto e costringerà nuovamente a ripensare queste scadenze», spiegano dalla Gvm, «i nuovi servizi previsti, tra cui la dialisi, si attiveranno quando i lavori al Codivilla saranno terminati e il padiglione verrà riaperto, previa autorizzazione regionale. Il padiglione Codivilla, per caratteristiche strutturali, impiantistiche e posizione, si presterà ad essere il luogo adatto per trattare il paziente acuto, in collegamento anche con la rete di emergenza/urgenza».

Passato ad essere ad un passo dalla chiusura, lo storico ospedale Codivilla Putti è stato poi rilanciato grazie ad un importante investimento da parte della Regione pari a 20 milioni di euro, cui se ne aggiungono circa altrettanti per la ristrutturazione del Putti e delle casette, provenienti dalla vendita del Putti all’Inail. In tutto, l’operazione di ristrutturazione prenderà 900 giorni, che però saranno di più per i ritardi dovuti alla pandemia: quindi si completerà non prima del 2022.

Sull’edificio del Codivilla si sta intervenendo con un importante lavoro per renderlo a norma con i requisiti antisismici. Una nuova cubatura verrà realizzata sul lato sud-ovest dell’edificio, dove sorgerà il nuovo pronto soccorso, che sarà pronto a questo punto per i Giochi olimpici del 2026. Dopo il Codivilla, sarà il momento del Putti e delle casette, queste ultime per ricavare posti letto per i dipendenti affinché rimangano sul posto. —



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