Col Cavalier, solo 260 metri da scavare

L’opera finita potrebbe essere consegnata alla fine dell’anno prossimo, sei mesi prima della scadenza prevista
Proseguono i lavori nella galleria di col cavalier. lato belluno
Proseguono i lavori nella galleria di col cavalier. lato belluno

BELLUNO. Metro dopo metro, il martellatore scava la roccia del Col Cavalier, gli operai la consolidano e si procede. Giorno e notte. Al traforo si lavora da poco più di anno (era l’aprile del 2011 quando si iniziò a perforare il colle), ma entro metà agosto da Belluno si potrà dare un’occhiata a Visome (metaforicamente, vista la lunghezza della galleria, 1800 metri). Al momento mancano appena 260 metri per completare lo scavo.

La tabella di marcia messa a punto da Veneto strade per il traforo è più che rispettata, e anzi, se non ci saranno intoppi e l’inverno sarà mite come quello appena trascorso, con molta probabilità si riuscirà a consegnare i lavori finiti già alla fine del 2013, invece che a metà del 2014.

Il dirigente provinciale di Veneto strade Sandro D’Agostini resta prudente: «Siamo in linea con la programmazione che avevamo fatto», spiega. «Lo scavo del traforo sarà completato per metà agosto, ma servirà tutto il prossimo anno per rendere la galleria transitabile dalle auto». Vanno infatti realizzate tutte le opere complementari, dal rivestimento in calcestruzzo delle pareti all’allestimento della rete di raccolta e drenaggio delle acque meteoriche. Il consolidamento della galleria, invece, è un’operazione che si fa contestualmente allo scavo.

«Terminato il traforo realizzeremo anche il cunicolo che correrà sotto la galleria», aggiunge D’Agostini. Si tratta di una delle modifiche introdotte al progetto nella primavera dell’anno scorso. Il cunicolo, dimensione tre metri per due e mezzo, sarà pedonale, e servirà in caso di emergenza, insieme alle due vie di fuga già previste nel progetto iniziale.

Le operazioni di scavo procedono 24 ore su 24, e contestualmente procedono i lavori stradali per realizzare i due svincoli, in ingresso e in uscita dal traforo. La strada provinciale che dal ponte Dolomiti va verso Ponte nelle Alpi (la sinistra Piave) verrà allargata e sistemata per circa due chilometri, e già sono stati realizzati i muri di sostegno sul lato del colle.

A Visome, dove il tunnel sbucherà, sarà allestita una rotonda a tre bracci, all’altezza del curvone, mentre l’imbocco della galleria (il lato verso Belluno) sarà uno svincolo articolato, anche qui con una rotonda a raso con tre uscite e due corsie, una soluzione che permetterà di smaltire rapidamente il traffico e di evitare code all’interno della galleria.

«Stiamo procedendo anche con queste opere stradali», continua D’Agostini. «Dovremmo completare l’opera, da crono programma, per la metà del 2014, ma la nostra speranza è di riuscire a finire prima».

Fattibile vista la celerità con cui si sta procedendo: «C’è da dire che l’inverno appena trascorso è stato molto mite, e ci ha permesso di lavorare senza interruzioni», precisa il dirigente provinciale di Veneto strade. «Vedremo come sarà il prossimo, ma se non ci saranno grandi precipitazioni potremmo anche consegnare l’opera finita alla fine dell’anno».

Quindi tra un anno e mezzo potrebbe diventare realtà un’opera attesa da anni, che vale 63 milioni di euro. Il passante del Col Cavalier, che andrà dal ponte Dolomiti a Visomelle, sarà lungo complessivamente 2670 metri, e permetterà di migliorare il traffico in uno dei punti neri della viabilità della provincia.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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