Coldai senza telefono, il gestore protesta

Il rifugio zoldano fa anche da punto di riferimento per il Soccorso alpino ma la linea non viene sistemata

VAL DI ZOLDO . Da dieci giorni il rifugio Adolfo Sonino al Coldai non funziona. E il gestore della struttura del Cai, che funge anche da punto di riferimento per il soccorso alpino, protesta con forza.

«Mi sento preso in giro», dice il gestore, l’alleghese Luca De Zordo, «è da oltre 10 giorni che il telefono del rifugio Sonino al Coldai è fuori uso. Da allora dal call center della Telecom mi dicono che sarà ripristinato a breve, addirittura il giorno dopo, ma di giorni ne sono passati dieci e il telefono ancora non funziona».

De Zordo non ne può più di questa situazione. «Tre anni fa la Telecom ci ha lasciato un mese e mezzo senza telefono in seguito ad una nevicata notevole, lo scorso anno 10 giorni di black out. La linea è vetusta e gira in mezzo al bosco. Non si può fare a finta di nulla, il rifugio Coldai è punto di riferimento anche per il Soccorso alpino e qui i cellulari non hanno copertura totale, anzi».

De Zordo parla con cognizione di causa, in quanto è volontario del Soccorso alpino alleghese di cui è stato a lungo il punto di riferimento.

«Inoltre», sottolinea ancora il gestore, «il problema interessa anche la struttura turistica, i clienti chiamano, nessuno risponde perché la linea è guasta (anche se il telefono suona, ndr) e si convincono che il rifugio sia ancora chiuso, ovviamente così non è. La gente qui non viene e non prenota il danno economico è notevole».

De Zordo, dunque, si sente preso in giro e definisce la vicenda una vergogna. Il rifugio gravita sul territorio zoldano ma è di grande interesse per tutto il comprensorio del Civetta, in prossimità della ferrata Alleghesi per il rifugio Torrani e per tutti gli intinerari della zona.

«Mi prendono in giro, la Telecom come al solito abbandonata i rifugi e noi siamo qui per nulla», contesta ancora Luca De Zordo, «perché la gente non sale. Abbiamo interessato anche la stazione carabinieri della Val di Zoldo e mi hanno assicurato che anche loro avrebbero contattato il call center della Telecom, ma ad oggi non è cambiato nulla. Speriamo almeno non capiti l’emergenza perché sarebbe un guaio ulteriore».

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