Colletta alimentare, c’è un leggero aumento

Positivo il risultato dell’iniziativa. La referente Garolla: «Alle 17 avevamo già spedito ben 213 quintali»

BELLUNO. Trend in crescita. Si è conclusa positivamente la giornata dedicata alla Colletta alimentare, alla raccolta, cioè di generi alimentari a lunga conservazione che ha interessato 140 supermercati in provincia e 1100 volontari appartenenti a varie associazioni. A coordinare l’operazione, la referente provinciale Maddalena Garolla. «Anche quest’anno ce l’abbiamo fatta e non possiamo fare altro che ringraziare la generosità dei bellunesi che hanno voluto contribuire a sostenere quelle famiglie locali che si trovano nel bisogno, ma anche i volontari che con dedizione e spirito di servizio hanno presidiato i supermercati per raccogliere i prodotti e sensibilizzare i clienti su questa iniziativa».

Ieri sera, poco prima della chiusura degli esercizi commerciali, era già stato spedito a Udine (sede del Banco alimentare a cui fa riferimento il Bellunese) il primo Tir con 213 quintali di merce, per un totale di 1.773 scatoloni. «La sensazione è che alla fine avremo lo stesso risultato dello scorso anno cioè 75 tonnellate e anche qualcosa in più, ma solo domani potremo essere più sicuri. Quello che è certo è che dai vari supermercati sono arrivate richieste di più scatoloni e di un maggior numero di passaggi dei camion per la raccolta, segno che la generosità è stata tanta». Ma c’è una particolarità: «In un paese del Feltrino dove era stata organizzata una gita fuori porta con due corriere, sono stati raccolti 80 chili in meno. Il prossimo anno dovrò avvisare tutti di non organizzare iniziative che portano via le persone dai paesi alla fine di novembre», conclude Garolla. Intanto prosegue fino al 6 dicembre la possibilità di donare al Banco alimentare due euro da cellulare digitando il 45502.

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