Colletta, raccolte 70 tonnellate

Diminuisce il peso dei prodotti: preferiti pasta e biscotti a tonno e pelati

BELLUNO. Settanta tonnellate. L’edizione 2015 della Colletta alimentare si chiude con 5000 chili in meno rispetto alla precedente. Tutta “colpa” del fatto che i bellunesi, quest’anno, hanno preferito donare maggiormente pasta e biscotti, cioè prodotti dal peso “leggero” rispetto a pelati, olio e tonno in scatola. In realtà gli scatoloni riempiti sono stati gli stessi dello scorso anno, vale a dire 5.600, come precisa la referente provinciale della Colletta, Maddalena Garolla. «L’aver riempito lo stesso numero di scatoloni mi ha tratto in inganno, sabato sera, tanto che pensavo che il risultato quest’anno sarebbe stato uguale a quello del 2014. Ma poi il peso si è rivelato inferiore. A questo punto, il prossimo anno bisognerà indicare meglio quali sono le priorità per la raccolta di solidarietà, perché pasta e altro ci vengono già donati dal piano ministeriale e quindi quello che ci serve sono alimenti a lunga conservazione, dal tonno ai pelati».

Il trend in diminuzione, comunque, si registra anche a livello nazionale oltre che regionale. «In Italia si sono raccolte 8.990 tonnellate, contro le 9.201 del 2014. Ma il nostro calo è dovuto alle tipologie di prodotti scelti dai cittadini, non dalla quantità».

Domani, intanto, partirà l’ultimo tir in direzione Udine, sede del Banco alimentare a cui fa capo Belluno, e poi entro la seconda settimana di dicembre inizierà la distribuzione dei pacchi. «Ringrazio anche alcune parrocchie e associazioni caritatevoli che ci hanno donato i soldi per la benzina dei camion e cinque risme di carta», dice Garolla, «il Caffè Bristot e il Caffitaly per aver garantito il ristoro ai 100 volontari del magazzino, tutti coloro che ci hanno supportato e i nostri volontari. Abbiamo visto che l’arrivo dei giovani è importante: il gruppo giovani del Prix di Sedico ha raccolto più di tutti. Bisogna informare di più la gente, spiegare meglio i prodotti che servono e avere sempre il sorriso sulle labbra. Un grazie a tutti di cuore».

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