Colori e quaderni, ecco il sostegno
BELLUNO. Ogni anno le famiglie bellunesi spendono anche due-trecento euro per comprare zaini, quaderni, matite, colori, righelli e via dicendo. Una cifra che rischia di mettere in difficoltà molti. Ecco allora che il Comune di Belluno, sulla falsariga di quanto introdotto a sostegno dei nuclei con figli che praticano sport (Dote Sport), dallo scorso anno interviene con un’ulteriore forma di aiuto: “Dote Scuola”. Il bando è stato approvato nella giunta di lunedì e verrà pubblicato a giugno sul sito istituzionale.
«Siamo alla seconda edizione», sottolinea Valentina Tomasi, assessore alle politiche sociali e all’istruzione. «Nel 2017 l’iniziativa è partita a livello sperimentale e, viste le tante domande pervenute, ben 64 (34 da parte di famiglie con Isee sotto i 6 mila euro, 24 tra i 6 e i 10 mila, otto tra i 10 e i 12 mila, ndr), abbiamo deciso di riproporla». Attraverso “Dote Scuola” le famiglie con un Isee inferiore ai 12 mila euro potranno contare su un contributo per l’acquisto di materiale scolastico e anche di ausili didattici per i bambini con disturbi specifici dell’apprendimento.
«Il progetto è rivolto ai bimbi iscritti alle elementari e a quelli che frequentano le medie e le superiori, fino ai 16 anni, la fascia in cui vige l’obbligo scolastico. Scuole sia statali che paritarie (accreditate dalla Regione)», aggiunge la Tomasi. «Destinatari sono solo i residenti in comune di Belluno».
Tre le fasce Isee previste: sotto i 6 mila euro, per cui è previsto un contributo di 200 euro per materiale scolastico e di 300 euro per gli ausili; tra i 6 e i 10 mila euro, con contributo di 120 (cancelleria) e 200 euro (ausili); dai 10 ai 12 mila, per cui l’aiuto economico è rispettivamente di 80 e 100 euro. «Il contributo per gli ausili è più elevato perché hanno un costo maggiore rispetto a quello della cancelleria», precisa la Tomasi. «Le cifre sono cambiate rispetto allo scorso anno: le abbiamo un po’ abbassate, perché ci siamo resi conto che erano alte rispetto a quanto richiesto. In questo modo potremo aiutare un numero maggiore di famiglie».
Il contributo è a bambino: se un nucleo ha per esempio due figli, verrà erogato un aiuto per ciascuno. «A breve sarà pubblicato il bando», conclude l’assessore. «Per il progetto stanzieremo 10 mila euro, poi, in base alle domande, procederemo con eventuali integrazioni. Con il “Dote Scuola”, ispirato alla filosofia di “Dote Sport”, puntiamo a dare un sostegno alle famiglie per ridurre una spesa alla quale non si può rinunciare, la cancelleria, oltre che per l’acquisto di materiale necessario ai bambini con difficoltà di apprendimento».
Martina Reolon
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