Colotti e Rizzarda, radici profonde

FELTRE. Un progetto dedicato alla ricostruzione della storia e dell’immagine per la città rappresentata dall’Itc Colotti e dall’Ipia Rizzarda. Il dirigente delle due scuole, Graziano Baster, ha lanciato questo progetto che impegnerà un docente per ciscun istituto e una classe che presto sarà selezionata per portare avanti un lavoro di studi che probabilmente richiederà il completamento nel prossimo anno scolastico. Molti i documenti depositati e rintracciati nei vari istituti grazie ai quali è possibile ripercorrere il ruolo svolto dalle varie scuole nel corso degli anni. L’Itc Colotti ha già compiuto un secolo di vita, visto che la sua istituzione risale al 24 ottobre 1907 in base a un decreto nel quale si spiega che a proporne la sua nascita è il Ministero dell’Agricolturaindustria e commercio con il concorso del Comune, della Provincia e della Camera di commercio. Successivamente, nel 1939 il Colotti viene riconosciuto giuridicamente il Regio istituto tecnico commerciale a indirizzo mercantile di Feltre.
L’Ipia Rizzarda, già conosciuto come Ipsia, ha una storia ancora più radicata e altrettanto significativa, ed è frutto dell’evoluzione della scuola professionale intitolata a Carlo Rizzarda. Nata come scuola tecnico-professionale probabilmente nel 1811 con sede nel vecchio seminario, è stata la prima, e per decenni, una delle prime scuole di preparazione e avviamento professionale nel mondo del lavoro dell’a provincia di Belluno. Nel 1926 diventa scuola di tirocinio professionale a orario ridotto. Tra i suoi allievi illustri l’ingegner Luigi Negrelli (al quale poi è stato intitolato l’istituto tecnico), l’architetto Giuseppe Segusini e l’artista del ferro battuto Carlo Rizzarda al quale è stata poi intitolata.
«Negli anni più recenti», aggiunge il dirigente scolastico, Graziano Baster, « la qualifica che questa scuola ha potuto offrire, ha prodotto una rete di artigiani capaci di sviluppare un’imprenditoria capace di proporre una notevole offerta attraverso la creazione di molte imprese. Più recentemente l’istituto ha cambiato e migliorato l’offerta formativa adeguandola alle richieste e alle nuove tecnologie adottate nelle piccole e medie imprese».
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