Colpito da un sasso in parete sul Settsass, alpinista elisoccorso

Ancora una domenica di incidenti sulle Dolomiti bellunesi, con numerosi interventi da parte dell'elicottero del Suem 118

BELLUNO. Ancora una domenica di incidenti sulle Dolomiti bellunesi, dove la prima richiesta di aiuto è giunta poco dopo le 11 per un’escursionista che si è procurata un trauma a una caviglia mentre percorreva il sentiero numero 104 verso il Rifugio Lavaredo, sotto le Tre Cime, in Comune di Auronzo di Cadore. I suoi compagni di escursione le hanno prestato le prime cure, aiutandola a proseguire mentre il gestore del rifugio, un componente del Soccorso alpino di Auronzo, andava incontro al gruppo con il quad. Contemporaneamente sono stati attivati altri soccorritori del posto, che hanno raggiunto poco dopo l’infortunata. L’escursionista, la 50enne S.T. di Bassano del Grappa (Vicenza), è stata quindi accompagnata fino all’ambulanza della Croce Bianca che l’attendeva poco distante. la donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Codivilla di Cortina per gli accertamenti del caso, che hanno comunque escluso traumi seri.

Intorno alle 12.15, invece, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuta sulla parete Sud del Settsass, a Livinallongo del Col di Lana, in aiuto a una cordata in difficoltà. Uno degli alpinisti era stato colpito alla schiena da un sasso caduto dall’alto, a metà parete, e a seguito dell’incidente la coppia era rimasta bloccata su una sosta. Dopo essere stato individuato dai soccorritori, il 38enne L.W., di Marebbe (Bolzano), è stato recuperato assieme alla compagna con un verricello di 20 metri dal tecnico di elisoccorso. L’alpinista ferito è stato quindi elitrasportato all’ospedale di Cortina per un sospetto, lieve, trauma alla colonna.

L’eliambulanza, dopo aver imbarcato un soccorritore della stazione del Soccorso alpino di Pieve di Cadore in supporto alle operazioni, è poi volata alle 13.15 per raggiungere Forcella Spe, dove un’escursionista che con il compagno stava rientrando al Rifugio Padova, si era fatta male al ginocchio e non era più in grado di proseguire. Imbarcata con un verricello, la 38enne M.C., di Tolmezzo (Udine), è stata accompagnata all’ospedale di Belluno.

L’elicottero è poi ridecollata alle 15.50 verso Auronzo di Cadore dove tre amici, dopo essere partiti dal Lunelli e aver raggiunto il Berti, superando la ferrata Roghel, stavano scendendo dal Bivacco Battaglione Cadore in Val Stalata. Uno di loro (A.F., 33 anni, di Padova), stremato dalla stanchezza, si è però fermato. Recuperato con un verricello, è stato portato al pronto soccorso di Pieve di Cadore per accertamenti. (ma.ce.)

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