Colpo da 8 mila € alla gioielleria Geracitano

PONTE NELLE ALPI. Via con 8 mila euro di oro. Furto con destrezza mercoledì sera, alla gioielleria o orologeria Geracitano di Ponte nelle Alpi. Due donne sono entrate nel negozio di via Roma, verso le 18.30, chiedendo al proprietario Angelo di poter vedere un campionario di anelli, orecchini e braccialetti, in vista di un matrimonio. Quando hanno avuto davanti tutti i pezzi migliori, compresi tre orologi hanno confuso l’uomo, anche con la scusa di uscire a recuperare una somma ingente da un presunto marito, ma nel frattempo una delle due era già riuscita a nascondere un certo quantitativo di gioie: nessuno le ha più viste tornare. A quel punto, è scattata una telefonata al 113 della polizia e una pattuglia è arrivata velocemente sul posto per i primi rilievi.
Ieri mattina Angelo Geracitano è andato in questura a formalizzare la denuncia. Un aiuto alle indagini potrebbe arrivare dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del Comune di Ponte. Non sarebbe la prima volta che le immagini danno un contributo all’individuazione e magari alla cattura di malviventi. Il gestore del negozio ci conta, allo stesso tempo è molto rammaricato per non essere stato più pronto: «Avevo il sospetto che qualcosa di grave stesse per accadere, però mi sono fidato e questo atteggiamento di cortesia è diventato imperdonabile. Mi sembrava brutto allertare subito le forze di polizia, mentre stavo facendo vedere alle due donne tutto quello che avevo in cassaforte, compatibilmente con le loro richieste. Ma avrei dovuto farlo, nel momento ho saputo che il denaro mancante era parecchio».
Un conto è un prelievo bancomat, al più vicino sportello e un altro e un altro tremila euro da recuperare dal marito. ma saprebbe descrivere le due donne? «Sono entrambe straniere e credo avessero parcheggiato la macchina dall’altra parte della strada, nei pressi del prefabbricato della nuova scuola elementare. Sta di fatto che non sono più tornate indietro, dopo essere riuscite a prelevare dal bancone e nascondere un certo quantitativo di oro».
Non sono stati portati via contanti e non c’è stata alcuna minaccia o addirittura violenza nei confronti di Angelo Geracitano. L’unico interesse era per quei gioielli in bella vista e a portata di manolesta. (g.s.)
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