Coltivava la cannabis dentro casa: scarcerato

VALLE DI CADORE. Scarcerato il coltivatore di cannabis. Ha lasciato la casa circondariale di Baldenich il cadorino che era stato arrestato ai primi di settembre dai carabinieri della Compagnia di...

VALLE DI CADORE. Scarcerato il coltivatore di cannabis. Ha lasciato la casa circondariale di Baldenich il cadorino che era stato arrestato ai primi di settembre dai carabinieri della Compagnia di Cortina, perché era stato sorpreso con 137 chili di piante in giardino, capaci di fruttarne una trentina di marijuana, che sul mercato al dettaglio possono avere un valore fino a 250 mila euro. È a casa, perché sono venute meno le esigenze cautelari: cioè il pericolo di ripetere il reato, accanto a quello dell’inquinamento delle prove e a quello di fuga. Questo non significa che non sarà processato, naturalmente.

Ecco perché il tribunale del Riesame l’ha rimesso in libertà, su richiesta del suo difensore. Peraltro dopo aver cercato di bruciare le piante, con risultati inconsistenti o di nasconderle sotto terra, aveva offerto collaborazione ai militari.

Aveva in casa anche delle foglioline già essiccate e pronte per essere fumate, ma ha sempre sostenuto che fossero per un uso personale, anche massiccio. A sentire lui, non ha mai spacciato personalmente e nemmeno attraverso una rete di collaboratori alle sue dipendenze. Difeso dall’avvocato Hofer, dovrà comunque rispondere dell’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti, a fini di spaccio. (g.s.)

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