Coltrondo, partono i lavori al paramassi

Santo Stefano, l’Anas annuncia da oggi il senso unico alternato per permettere il prolungamento della galleria
Di Francesco Dal Mas

SANTO STEFANO DI CADORE. Troppa grazia, sospireranno oggi il Cadore ed il Comelico. Cominceranno a materializzarsi due tra le opere più attese: non solo l'elisuperfice, ma anche il prolungamento della galleria paramassi di Coltrondo, in Comune di Santo Stefano di Cadore.

Con la tentazione da parte del governatore Luca Zaia di patrocinare anche questa, ma sul posto a presidiare ci sarà Alessandra Buzzo. Che sta dall’altra parte, con Alessandra Moretti del Pd, ma che con la trasparenza che tutti le riconoscono: è un progetto condiviso, come lo è già quello più importante, il traforo.

L'Anas, dunque ha comunicato che dalle 8 di oggi e fino alle 17 del 22 luglio, sulla strada statale 52 “Carnica” sarà istituito il senso unico alternato della circolazione dal km 86,420 al km 86,566. Qualche disagio, quindi, ma niente di pesante, nessuna deviazione per Danta, neppure per la strada provinciale Bus de Val.

Il cantiere si limita all'allungamento dell'arteria di 30 metri da una parte e di 70 dall'altra, in modo da impedire che dal versante franoso possano esserci smottamenti pericolosi al traffico.

La gara d'appalto promossa dall’Anas se l’ha aggiudicata l’imoresa Cavecon, di Ginosa, in provincia di Taranto, che ha ricevuto l’incarico per lavori di manutenzione straordinaria, sostituzione delle travi di imbocco e ripristino strutturale della galleria. Il valore ammonta a 655 mila euro.

Nessuna informazione, peraltro, è stata recapitata in Comune, dove, tuttavia, la soddisfazione è palese. Già da giorni c'era del movimento sul sito del cantiere, con gli operai che stavano predisponendo le infrastrutture. E non è escluso che la prossima settima, o in quella successiva, possa salire anche il ministro Graziano Delrio, titolare delle Infrastrutture, dal quale si attende ovviamente l'assicurazione che va avanti la procedura per il traforo di Coltrondo, individuata dalla Regione come l'opera più urgente del Veneto. E che se venisse così autorevolmente confermata, non potrebbe vedere la luce prima del 2017, forse addirittura nel 2018,

La galleria paramassi, invece, per gli impegni assunti dal predecessore di Delrio, Maurizio Lupi, dovrebbe essere pronta per l'inizio dell'anno scolastico, in modo da non recare disturbo al traffico.

Il comunicato di ieri diramato dall’Anas lascia aperto un interrogativo. Spiega che il senso unico alternato continuerà per due mesi, invece il tempo previsto dal bando di gara ne considera cinque.

Gli amministratori comelicesi e gli operatori turistici si augurano che nel pieno della stagione turistica non ci siano impedimenti di sorta. L'Anas, in ogni caso, ha in programma un altro cantiere, all'interno della galleria Comelico, per il recupero delle condizioni di sicurezza. In particolare sarà sostituita l'illuminazione; decisione assunta dopo la caduta, l'anno scorso, di una plafoniera.

Lavori in corso ci saranno da lunedì anche sulla provinciale 30 “Panoramica del Comelico” a Costalta: Veneto Strade ha deciso che nei giorni lavorativi la strada rimarrà completamente chiusa dalle 7,30 alle 17,30, fino al 12 giugno

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