Comacchio si dimette per passare alla Cisl

Il passaggio è avvenuto qualche giorno fa. E ad accorgersene sono stati soprattutto i delegati dei vari enti che si sono trovati senza un referente. «Ma ancora per poco», assicura Umberto Pinton, segretario della Uil Fpl di Treviso-Belluno. «L’ex sindacalista curava la categoria da più di 15 anni nel Bellunese. Sicuramente nella nostra organizzazione sindacale siamo tutti utili, ma nessuno è indispensabile. Comunque è strano che una persona, dopo tutti questi anni di militanza attiva, se ne vada per passare ad un altro sindacato. Siamo in un paese libero e ognuno può fare quello che ritiene, ma ne risponderà alla propria coscienza».

A prescindere dalla notizia che ha colto a dir poco di sorpresa la Uil provinciale, il sindacato assicura a tutti gli iscritti del comparto che «stiamo già cercando il sostituto sul territorio. Abbiamo un paio di nominativi di lavoratori che già qualche tempo fa si erano fatti avanti, chiedendoci di poter fare attività sindacale: ora torneremo a verificare la loro disponibilità e poi decideremo».

Tra i possibili papabili alla carica di guida della Fpl in provincia, pareva, in un primo tempo, accreditato l’ex segretario provinciale Carlo Viel, da qualche tempo con un incarico regionale. Ma Pinton assicura che «Viel, dopo la sua esperienza nel Bellunese, sicuramente sarà chiamato a darci una mano. Ma dal punto di vista strutturale cerchiamo gente nuova, con idee nuove e forze nuove».

Comacchio in questi giorni pare irreperibile almeno telefonicamente, come lo è anche alla Cisl lo stesso segretario della Funzione pubblica, Fabio Zuglian che si vedrà affiancato dal nuovo collega. L’unico che parla della vicenda è il segretario provinciale aggiunto, Rudy Roffaré. «La nostra organizzazione sindacale da quando si è fusa con Treviso sta crescendo, tanto che stiamo facendo dei ragionamenti sull’organizzazione e tra questi rientra anche l’intenzione di investire su nuovo capitale umano».