Combattenti in Siria, perquisizioni nel Bellunese
I carabinieri stanno compiendo perquisizioni in diverse località del Bellunese nell’ambito dell’indagine sui collegamenti con l’islamismo radicale
Il lungo corteo di macchine che trasferisce in carcere i 12 arrestati nell'ambito dell'operazione contro la 'ndrangheta a Genova e in Liguria demoninata "Maglio", prima della conferenza stampa presso il comando Provinciale dei Carabinieri di Genova, questa mattina 27 giugno 2011 a Genova. ANSA/ LUCA ZENNARO
BELLUNO. Da questa mattina i carabinieri dei Ros, supportati da quelli di Belluno e di altri comandi del Veneto stanno compiendo delle perquisizioni in diverse località sia del Bellunese che nell'intero Triveneto, nell'ambito dell'indagine sui collegamenti con l'islamismo più radicale.
I carabinieri hanno effettuato perquisizioni e controlli in diverse case, in particolare tra Longarone, Ponte nelle Alpi e l'Alpago, nelle zone da cui sono partiti i combattenti di origine bosniaca e macedone finiti in Siria. Ci sarebbero degli indagati per ipotesi di arruolamento con finalità di terrorismo.
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