Comelico: ebbro al volante, lavorerà per il Comune
Un giovane comeliano guidava ubriaco: patteggia un mese di arresto
COMELICO SUPERIORE.
Un giovane di 24 anni di Comelico Superiore, M.S. (difeso dall'avvocato Luca Dale Mule), ha patteggiato la pena di un mese di arresto e 1.250 euro di ammenda per guida in stato d'ebbrezza. Ma la pena detentiva e pecuniaria è stata sostituita con 35 giorni di lavoro di pubblica utilità per una durata complessiva di 70 ore.
M.S. sconterà la pendenza con la giustizia lavorando per il Comune di Santo Stefano di Cadore. Il sindaco Alessandra Buzzo ha, infatti, dato la propria disponibilità ad impiegare il giovane in Comune dopo che la sua amministrazione ha attivato la convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità.
La vicenda risale al 29 maggio 2010 quando M.S. fu fermato da una pattuglia dei carabinieri di Santo Stefano mentre era alla guida della sua Peugeot. L'autista manifestava i classici sintomi della persona in stato d'ebbrezza: occhi lucidi e alito alcolico. I carabinieri, così, lo fecero scendere dalla Peugeot e lo sottoposero all'alcoltest. Un controllo che diede esito positivo. M.S. al primo rilievo aveva un valore di 1.10. Al secondo rilievo 1.12.
Inevitabile lo strascico giudiziario. Che si è concluso con il patteggiamento di una pena detentiva e pecuniaria, sostituite coi lavori di pubblica utilità per il Comune di Santo Stefano di Cadore.
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