Comelico verso il ritorno alla normalità

Nuovo vertice in prefettura, confermata la riapertura parziale della statale 52 per l’8 dicembre. Domani festa a S. Stefano
Di Francesco Dal Mas

SANTO STEFANO DI CADORE. Già in clima di festa, per l’appuntamento in piazza di domani pomeriggio, il Comelico non si preoccupa del posticipo della visita della commissione Ambiente del Senato, dall’1 al 2 dicembre. Che, anzi, ringrazia per l’atto di sensibilità.

Come ringrazia Antonia Citti, sindaco di Pieve di Cadore, e le famiglie che hanno aderito all’iniziativa di ospitare temporaneamente gli studenti comelicesi in difficoltà. «Vediamo la luce in fondo al tunnel» sorride Alessandra Buzzo, la prima cittadina, dopo aver partecipato al vertice in prefettura che ha confermato il ripristino, seppur parziale, della viabilità, entro l’8 dicembre.

Vertice in prefettura. Ieri mattina, dunque, tutti di nuovo in prefettura a Belluno. Dai sindaci all’Anas. «Ci è stato confermato per l’8 dicembre l'obiettivo di riapertura della statale 52 a senso unico alternato regolato da impianto semaforico collegato a sensori di monitoraggio della frana per l'8 dicembre. Se avverrà prima, tanto meglio».

Ecco il punto, anzi la scommessa. L'impresa boschiva terminerà presumibilmente il suo intervento entro giovedì, al più tardi venerdì della prossima settimana. Seguirà il cantiere dell’Anas, che ha chiesto 10 giorni di tempo, per reinstallare la rete paramassi a ridosso del versante e per fissarne un’altra al centro della strada, in modo da consentire un corridoio di eventuale drenaggio. Già in questi giorni i tecnici stanno piazzando dei sensori. In futuro, al più piccolo movimento, scatterà il semaforo rosso, con interruzione del traffico per una ventina di minuti, tanti quanti saranno sufficienti al personale specializzato di verificare se il problema è serio oppure se la viabilità può riprendere.

«Vedremo, dopo la conclusione del lavoro dei boscaioli – interviene il sindaco Buzzo – se sarà possibile il transito dei mezzi pesanti e dei pullman accompagnati dal personale Anas. Ovviamente lo speriamo».

Pieve di Cadore. Commozione, intanto, in Comelico per la risposta di generosità all’appello di Antonia Ciotti, sindaco di Cadore. «Rispondendo alla bellissima iniziativa del sindaco Ciotti sono pervenute disponibilità di famiglie del Cadore ad ospitare i ragazzi del Comelico per ridurre i disagi che stanno patendo a causa della difficile viabilità», fa sapere Buzzo. «Se qualche famiglia fosse interessata me lo faccia sapere in privato o presso gli uffici comunali». La porta, dunque, è aperta. Ciotti è stata invitata domani a Santo Stefano per essere pubblicamente ringraziata durante la festa.

“Forza Comelico”. Come non bastassero le magliette con la scritta “Io ci sono. Forza Comelico”, arrivano gli adesivi per le auto, con incluso un cuore. Le magliette, comunque, saranno distribuite a centinaia nel corso dei festeggiamenti in piazza; il ricavato servirà per l’acquisto di una nuova ambulanza. Giulia De Mario, assessore e coordinatrice dell’associazione AttivaMente, sta perfezionando l’organizzazione. È assicurata la partecipazione di tutti i sindaci e dei rappresentanti delle altre istituzioni.

Ci sono ditte che hanno messo in palio speck e occhiali. Non mancheranno le castagne ed il brulè. I gruppi musicali della valle aderiranno con la loro partecipazione.

«Sarà soltanto il primo dei tanti appuntamenti che ci siamo dati per far rinascere il nostro Comelico», anticipa il sindaco Buzzo.

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