Commercianti esasperati «Basta con gli accattoni»

BELLUNO. Importunano i clienti, insistendo nel chiedere una moneta. I commercianti di via Carrera, via Tasso e piazza Piloni le hanno provate tutte per allontanare gli accattoni, ragazzi di colore che stazionano quasi tutto il giorno davanti alle loro vetrine. Aspettano i clienti, sperando diano loro qualche euro. «Sono insistenti, e i clienti appena li vedono scappano. A causa del loro atteggiamento ci stiamo rimettendo noi», spiega Paolo Bertin, titolare della sanitaria Bellinazzi.

L’attività si trova all’angolo fra via Tasso e via Carrera e sono proprio queste due le strade dove l’esasperazione è alle stelle. Ma anche in piazza Piloni si è al limite della sopportazione. «Avvieremo una raccolta firme per chiedere all’amministrazione di fare qualcosa», continua Bertin.

I commercianti hanno provato ad allontanare gli accattoni, ma non hanno ottenuto grandi risultati. Si sono rivolti anche ai vigili urbani, «ma anche loro fanno quel che possono. Del resto anche fare una multa a queste persone non permette di risolvere il problema». Che esiste, se i commercianti hanno deciso addirittura di raccogliere le firme, per sollecitare un intervento da parte di chi si trova ad amministrare la città. «Già c’è la crisi, sempre meno gente che viene in centro... non possiamo rischiare di perdere clienti anche per colpa degli accattoni molesti», conclude Bertin.

A raccogliere il malessere di questo gruppo di commercianti e esercenti è stato Franco Roccon, che sta studiando il regolamento di Polizia locale per proporre una modifica: «Sto guardando come hanno agito in altri comuni e penso di proporre un’espulsione dal territorio comunale», spiega il consigliere di Civiltà bellunese. «I vigili potrebbe caricare in macchina questi ragazzi e portarli al confine comunale. Una, due, tre volte, alla lunga si stancheranno di venire sempre a Belluno. L’amministrazione deve tutelare i cittadini, e non mi pare che fino ad oggi sia accaduto».

Alessia Forzin