Commissione mista per il recupero dell’F-16
Vertice in tra amministratori locali, comando di Aviano e Aeronautica militare italiana su modi e tempi
L'F-16 caduto a Zoldo Alto
ZOLDO ALTO. Come spostare il relitto dell’F-16 precipitato a Soramaè? E come e quando effettuare la definitiva bonifica ambientale della zona? Sono alcune delle domande alle quali hanno cercato di trovare risposte ieri mattina, i vertici comunali di Zoldo e il comando della Base di Aviano. Di tutto questo si occuperà una commissione mista di esperti, composta da militari della Base Usaf e del Comando dell’aeroporto “Pagliano e Gori” di Aviano. C’è solo da attendere il nulla osta della procura.
«Non si è deciso qualcosa in particolare perchè non c’è ancora l’autorizzazione della procura a spostare il relitto» spiega Lucia Colussi, vicesindaco «Tra noi e comando di Aviano è stato comunque un primo incontro proficuo. Per noi la questione è da mettere a posto dal punto di vista ambientale: è questa la priorità e prima ci si riesce e meglio è. Da parte loro c’è l’esigenza di recuperare quel che resta di questo aereo ma c’è sempre la procura che deve rilasciare il nulla osta per poterlo spostare. Diciamo che si è trattato di un primo approccio per mettere insieme gli uffici e lavorare insieme per vedere come fare: è stato un primo incontro, perchè ce ne saranno degli altri».
Saranno gli uffici (in una commissione mista appunto) a lavorare per una soluzione da attuare non appena la magistratura deciderà di dissequestrare il sito nel bosco di Soramaè dove è precipitato l’F-16. «Bisogna capire in che modo poter recuperare i rottami: del resto il posto non è semplice da raggiungere, tanto per fare un esempio» continua il vicesindaco «Si è trattato comunque di un incontro importante perchè abbiamo potuto confrontarci a vicenda sui nostri e loro problemi».
La commissione mista di esperti, composta da militari della Base Usaf e del Comando dell’aeroporto “Pagliano e Gori” di Aviano, si occuperà dunque degli aspetti legati alla rimozione dell’F-16 e della bonifica ambientale del sito. Con Comune e rappresentanti della Base americana, ieri c’erano anche gli esperti dell’Aeronautica italiana.
«Ci sembra un passo importante» ha riferito lo stesso Comando dell’aeroporto di Aviano in merito alla riunione «che va nel segno della trasparenza e della sicurezza nei confronti delle istituzioni e della popolazione». La commissione si insedierà nei prossimi giorni e darà presto avvio alla fase di recupero del materiale disperso durante la collisione del caccia statunitense. Proseguono nel frattempo gli accertamenti per stabilire cos’abbia provocato la caduta del velivolo: se ne sta occupando un’altra commissione mista italo-americana coordinata dalla procura bellunese.
(cri.co.)
Argomenti:aereo caduto
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