Compagna di classe minacciata col coltello durante una lezione

Uno studente si mette nei guai in un laboratorio di cucina. I genitori di lei l’hanno querelato portandolo in tribunale

LONGARONE

Minaccia con un coltello la compagna di classe. Una lezione di laboratorio di cucina, all’istituto alberghiero Dolomieu di Longarone, diventa un’udienza in tribunale. «Te lo ficco in testa o sulla schiena?» le avrebbe chiesto. Il 19enne A.G. è accusato di minaccia aggravata a una ragazza all’epoca minorenne che, una volta tornata a casa, aveva parlato con i genitori di quello che le era successo. Mamma e papà hanno presentato una querela alla più vicina caserma dei carabinieri e lo studente ha avuto bisogno dell’avvocato Sonia Sommacal.

Ieri mattina il legale ha chiesto la sospensione del processo per messa alla prova. Un po’ di ore di volontariato fatto bene e come se non fosse mai avvenuto niente. Il nuovo giudice Giua ha fissato l’udienza di verifica per il 10 giugno.

Certo la mattina del 20 marzo di due anni fa era successo qualcosa di grave, in Terza A. I rapporti tra i due ragazzi non erano sereni: lui in passato l’aveva corteggiata, ma lei non ne aveva voluto sapere. Durante le pulizie, alla fine della lezione, la professoressa aveva invitato tutti gli allievi a rimettere a posto delle teglie ed è nella zona più nascosta del laboratorio che A.G. ha impugnato uno dei coltelli usati per tagliare le pietanze, minacciandola pesantemente, pur dandole un’alternativa. La giovane donna ha cercato di allontanarsi e, per qualche metro, sarebbe anche stata inseguita. L’intervento prima dell’insegnante e poi del dirigente scolastico aveva riportato la calma. A.G. dirà che stava scherzando e non avrebbe mai fatto una cosa del genere, ma c’è stata una querela e il Nucleo investigativo ha svolto le indagini preliminari. —
 

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