Completata dai volontari la tracciatura dei sentieri
CANSIGLIO. In attesa che cada la prima neve a coprire alberi e sentieri, in Cansiglio si è conclusa l’opera dei volontari che all’inizio dell’autunno hanno iniziato a ridisegnare e risistemare le tabelle dei percorsi escursionistici nella foresta dei Dogi.
Armati di secchi di vernice e pennelli i volontari delle varie associazioni che operano sul territorio del Cansiglio (associazione Natura Prealpi Cansiglio, Cimbri del Cansiglio, Pro loco di Fregona e Scuola di maratona) in collaborazione con Veneto Agricoltura, si sono trovati più volte per rendere i sentieri storici e i tracciati il più visibili possibile «chiaramente in sintonia e col rispetto dovuto a una delle più belle foreste d’Italia», hanno chiarito i promotori dell’iniziativa.
«Proprio la sentieristica è stata teatro, gli anni scorsi di alcuni problemi legati all’orientamento, alla manutenzione e a quant’altro riguardi il turismo escursionistico nella Foresta del Cansiglio», ha spiegato Giorgio Zampieri che rappresenta l’associazione delle Guide del Cansiglio e Prealpi Hiking organizzatrice di gite, manifestazioni culturali ed escursioni nella foresta insieme agli operatori economici del Cansiglio riuniti nel Gruppo Cansej. «Purtroppo le scarse risorse a disposizioni dell’ente gestore del demanio regionale non permettono un’accurata manutenzione per cui ci siamo offerti di svolgere questo compito di ridare visibilità ai tracciati, una necessità che riguarda sia la valorizzazione del territorio che la sicurezza dei turisti».
Il lavoro si è protratto a periodi fino alla fine del mese scorso, sia nella parte veneta che in quella friulana. Il primo tratto è stato l’F1 che da Vallorch conduce sulla strada del Taffarel e il tratto dell’F2 che conduce al Pian de la Pita. A metà settembre è stata data mano anche alla segnaletica del tracciato R, molto scarsa, che fa parte del Sentiero Alpago Natura.
Nel corso di queste escursioni per rendere nuovamente visibili i sentieri, grazie a Giovanni, è stato scoperto un nuovo cippo di pietra della Serenissima, che indicava alcuni confini all’interno della giurisdizione dell’antica repubblica veneziana.
Disponibile ora anche una nuova mappa dei sentieri «nata dall’esigenza di avere una mappa aggiornata, a un prezzo accessibile, per permettere ai visitatori dell’altopiano e dei luoghi limitrofi di potersi muovere in ambiente con precisione», ha dichiarato Zampieri.
La mappa illustra anche tutti i luoghi dove è possibile mangiare, dormire e le associazioni che operano sul territorio come guide, sleddog, biciclette e altro. Le Guide di Prealpi Cansiglio Hiking hanno mappato i sentieri in collaborazione con il Gruppo Cansej ed è stato un lavoro realizzato «grazie all’impegno di molti volontari e della base cartografica del dottor Padovan», ha fatto presente l’associazione. Ezio Franceschini
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