Compra un’auto in rete pagandola con i vaglia ma è tutta una truffa

ALPAGO. L’auto in internet è una truffa. Un alpagoto non si è salvato nemmeno facendo i versamenti con il metodo considerato più sicuro, quello dei vaglia postali. I soldi sono spariti e la Nissan Qashqai che avrebbe voluto comprare non gli è mai stata consegnata. Per questo il pugliese Claudio Caputo è stato condannato a sei mesi di reclusione e 100 euro di multa, mentre il presunto complice Alessandro Capelli assolto per non aver commesso il fatto. Caputo è l’autore materiale del raggiro e il bresciano Capelli era intestatario dell’utenza telefonica attraverso la quale sono state condotte le trattative. Il suo nominativo era emerso nell’ambito di una seconda truffa, ma non c’entra con quella ai danni del cliente dell’Alpago.
Quest’ultimo si era convinto a comprare la macchina di fabbricazione giapponese dopo averla vista su un sito specializzato in occasioni. È stato invitato a versare 3.000 euro e l’ha fatto con dei vaglia postali dotati di codice segreto alfanumerico. Ha scelto Rino92 e pensava di potersi mettere tranquillamente in attesa. In un secondo momento gli è arrivata una seconda richiesta di denaro: 480 euro per le pratiche doganali, dal momento che il veicolo si trovava in Francia e doveva passare la frontiera. Un versamento questo, da fare in Benin, uno Stato dell’Africa occidentale.
I soldi per la macchina sono stati incassati e alle Poste non capiscono come questo possa essere accaduto, nonostante il dispositivo di sicurezza, ma il bene non è mai arrivato a destinazione. Inevitabile la querela. Gli accertamenti dei carabinieri si sono sviluppati soprattutto in rete, arrivando all’identificazione di Caputo e Capelli. Il pm Rossi avrebbe voluto una condanna per entrambi a nove mesi e 400 euro di multa. I difensori Alpagotti e Bonavita hanno ribattuto con l’assoluzione, anche con la formula dubitativa, al massimo con il minimo della pena, ma solo Capelli è uscito pulito dalla vicenda. —
Gigi Sosso
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi