Compri il pane, bevi il caffè: con il bar rinasce il quartiere

Mirela Trebicka ha riaperto il Milano, chiuso da quasi un anno, ridando ai cittadini di Baldenich un luogo di incontro e socialità



Pane e caffè. Oppure un aperitivo. La mattina presto una buona colazione e a metà pomeriggio un gustoso gelato. Il bar Milano, in piazza San Giovanni Bosco, era chiuso da un anno e i cittadini che vivono fra Baldenich e Nogarè hanno accusato il colpo: la zona attorno alla chiesa di Don Bosco, molto popolata, si era assopita e la vivacità che aveva sempre caratterizzato i dintorni dell’Agosti era venuta meno. Ma dal 2 maggio il quartiere è rinato.

Merito di Mirela Trebicka, panettiera appassionata e una presenza conosciuta in zona. Per vent’anni ha servito i suoi affezionati clienti nel panificio in via San Giuseppe (su un lato e sull’altro della strada, perché l’attività ha occupato due locali). Poi ha deciso di ridare al quartiere quel bar di cui tanto si sentiva la mancanza. Il Milano è proprio accanto al panificio in cui Mirela ha lavorato per anni. Lo ha riaperto il 2 maggio, dopo averlo ristrutturato. Gli interni sono moderni e confortevoli, le immagini dipinte sulle pareti ricordano un caffè all’aperto. Un paio sono libere e pronte ad ospitare mostre, fotografiche e di quadri. All’esterno Mirela ha realizzato una seconda terrazza e vorrebbe lasciarne una per i non fumatori, visto che il bar è molto frequentato anche da mamme con i bambini.

«Il quartiere sentiva molto l’assenza del bar», racconta la donna, un sorriso che racconta quanto si trovi a suo agio in mezzo ai clienti. «In questi anni hanno chiuso molte attività in questa zona e c’era bisogno di un luogo per tornare ad incontrarsi. Avevo il panificio proprio qui accanto e mi sono detta: perché non unire le due cose?». È nata così la nuova attività di Mirela Trebicka, che ha dato lavoro a tre persone (oltre a lei) e soprattutto ha ridato a quella zona al confine fra Nogarè e Baldenich un luogo in cui ritrovarsi, per fare quattro chiacchiere in tranquillità.

Il pane è sempre fresco, arriva ogni ora o due dal panificio Casol e da Sapore di pane. Brioche e pasticcini vengono forniti da Manin e Deon quotidianamente, la macchina del caffè serve solo Illy. Il quartiere è pieno di bambini e ragazzi, e allora perché non mettere anche il gelato? Lo fornisce Dolce Delizia. Tutte attività bellunesi.

Mirela serve anche aperitivi, con birre artigianali e vini di qualità, e pranzi veloci. «All’inizio ero un po’ titubante, ma sta andando bene», continua. «Vivo anche io in questo quartiere, ho sempre avuto un buon rapporto con i miei clienti e volevo dare loro qualcosa di nuovo». Ci è riuscita. —



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