Computer, telefono e tablet pieni di materiale illegale

SANTA GIUSTINA. Un magazzino di pedopornografia. L’indagato era stato perquisito dai carabinieri della Compagnia di Feltre all’inizio dell’anno scorso e gli erano stati sequestrati un tablet, un...

SANTA GIUSTINA. Un magazzino di pedopornografia. L’indagato era stato perquisito dai carabinieri della Compagnia di Feltre all’inizio dell’anno scorso e gli erano stati sequestrati un tablet, un telefono cellulare e un computer portatile, all’interno dei quali era custodito in ingente quantitativo di materiale illegale, che è stato successivamente distrutto.

In particolare, nel tablet i militari hanno trovato 563 immagini e 213 video con minorenni che esibivano gli organi genitali o compivano atti sessuali. Nel telefonino, 616 foto e 875 filmati dello stesso genere e nel computer altri 600 files, molti dei quali erano stati cancellati, ma erano rimasti residenti nel disco fisso o si trovavano nel cestino. I carabinieri hanno fatto una contabilità precisa del materiale che è stato posto sotto sequestro tra i mesi di gennaio e febbraio e la detenzione è stata aggravata proprio dall’ingente quantità.

Il reato non è di competenza della procura della Repubblica di Belluno, ma di quella distrettuale, ecco perché il processo in rito abbreviato – condizionato all’audizione di un testimone, che all’epoca aveva dato lavoro per un certo periodo all’indagato – è stato celebrato a Venezia e non a Belluno. (g.s.)

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