Comune al lavoro per ripulire le strade dopo la grandine
VAL DI ZOLDO. Continua la conta dei danni in Val di Zoldo dopo il temporale che interessato il Bellunese sabato sera. Nello Zoldano la precipitazione è stata particolarmente violenta, con chicchi di...
VAL DI ZOLDO. Continua la conta dei danni in Val di Zoldo dopo il temporale che interessato il Bellunese sabato sera. Nello Zoldano la precipitazione è stata particolarmente violenta, con chicchi di grandine grandi come albicocche.
«Stiamo ancora pulendo le strade» spiega il sindaco Camillo De Pellegrin, «in particolar modo nella frazione di Dont, dove si è concentrato il fenomeno temporalesco. Sull’asfalto si sono accumulati sassi, foglie e ghiaia e abbiamo provveduto a pulire».
Sono tantissime, si stima un centinaio, le auto danneggiate dalla grandine che ha infierito sulla carrozzeria. In alcuni casi si registrano anche specchietti e finestrini rotti. Sono arrivate anche alcune segnalazioni di impianti fotovoltaici danneggiati.
«Chissà quanti altri ce ne sono» spiega De Pellegrin, «perché i danni dei privati non sono ancora noti». Si teme in particolar modo per le coltivazioni, piccole o grandi.
«Sto cercando di capire come posso attivarmi a livello comunale per ottenere un aiuto» continua il primo cittadino, «anche se non sarà facile. Mi sto informando nelle sedi opportune».
Altrove il maltempo ha fatto meno danni ma gli strascischi si sentono a distanza di diverse ore. A Santo Stefano di Cadore i vigili del fuoco sono intervenuti per rimuvere alcune lamiere pericolanti dal tetto della ex caserma degli alpini.
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