Comuni ricicloni, bellunesi pigliatutto

Ponte nelle Alpi vince per la sesta volta il premio nazionale, terzo posto a Cesio. Belluno prima tra capoluoghi provinciali

BELLUNO. Ponte nelle Alpi vince per la sesta volta consecutiva il premio nazionale di Legambiente dedicato ai Comuni ricicloni ma il Bellunese sale sul podio anche con Cesiomaggiore, al terzo posto, e si piazza in molte ottime posizioni nella classifica che elenca 2349 comuni di tutta Italia, 1520 dei quali a livelli di eccellenza. Mentre Belluno si laurea migliore tra i capoluoghi di provincia sia del Veneto sia di tutta Italia.

Esulta l’amministrazione pontalpina, con l’assessore all’ambiente Ezio Orzes sceso a Roma per la premiazione di ieri mattina, esultano i sindaci che hanno visto premiato l’impegno dei loro cittadini nella classifica di Legambiente stilata non solo in base alla percentuale di raccolta differenziata ma anche ad un indice di buona gestione dei rifiuti urbani. Esultano anche il governatore Zaia e il neo assessore regionale all’ambiente, il bellunese Bottacin, per il Veneto riconosciuto come esempio virtuoso.

Un risultato trascinato anche dai buoni risultati bellunesi: nella classifica di Legambiente nei primi venti posti assoluti ci sono anche Taibon, Santa Giustina, Seren del Grappa, La Valle; nei primi cinquanta Voltago, Cencenighe, Alano, San Gregorio, Agordo, Rivamonte, Gosaldo. E Feltre e Belluno sono in ottime posizioni a livello nazionale.

Ponte nelle Alpi intanto, per bocca dell’assessore Ezio Orzes ringrazia i cittadini e il personale della Ponte Servizi e lancia subito le nuove sfide: «Quest'anno siamo partiti con due nuovi progetti: uno sul tetrapak, che verrà raccolto da solo e consegnato ad una cartiera di Verona in grado di riciclarlo completamente, e l'altro sulla raccolta di assorbenti per la persona, cioè pannolini e pannoloni, che verranno trattati in un impianto avviato sperimentalmente a Treviso e che fa parte di un progetto europeo di innovazione. Un progetto che vede protagonisti il Comune di Ponte assieme alla Fater, che unisce Gruppo Angelini e Procter&Gamble, e il gruppo Contarin, società pubblica della provincia di Treviso».

«Siamo contentissimi», dice Dario Scopel, sindaco di Seren del Grappa, comune passato dalla 240ª alla 16ª posizione assoluta in appena un anno. «Questo risultato è soprattutto uno sprone, un farci capire di essere sulla buona strada. L’Unione montana feltrina, con l’ultimo bando per l’assegnazione della raccolta, ha stimolato particolarmente l’impresa aggiudicataria, la Aimeri di Santa Giustina, a lavorare non solo alla raccolta ma anche alla sensibilizzazione ambientale, soprattutto nei confronti dei bambini, per avere una futura generazione più consapevole, ma anche degli adulti, tanto che dagli incontri con la gente è nato nel Feltrino un gruppo di ecovolontari. Questo risultato non è insomma un merito solo di Seren ma del lavoro di squadra che si sta facendo nel Feltrino, che ci fa capire come fare sinergia nella gestione dei servizi sia importante, più della mera fusione dei Comuni».

«Questo terzo posto dimostra che i cesiolini sono virtuosissimi», sottolinea il sindaco di Cesiomaggiore e vicepresidente dell’Unione montana feltrina, Michele Balen, «ma per fare bene la differenziata i cittadini impiegano tempo, attenzione, fanno uno sforzo concreto e sarebbe giusto che questo sforzo poi si traducesse in una diminuzione concreta delle tasse. L’anno scorso siamo riusciti a diminuire del 6 per cento circa la tassa, quest’anno no, ma l’anno prossimo cercheremo di farlo ancora. Perché se il vantaggio collettivo in termini ecologici lo vedono solo i cittadini più sensibili, il risparmio in bolletta lo colgono tutti indistintamente».

Stefano De Barba

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