Con il volto coperto minaccia l’addetto e si prende l’incasso
FELTRE. Ha atteso nell'ombra e quando all'una di notte l'addetto stava chiudendo la sala da gioco portando con sé l'incasso della giornata, l'ha affrontato, minacciato e rapinato facendo perdere le proprie tracce nell’oscurità delle stradine del centro. Il colpo, secondo le prime stime, ha fruttato tremila euro al malvivente che nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana ha preso di mira la sala giochi Double Ace di via Valderoa. La rapina è stata messa a segno da un singolo individuo, non si sa se avesse uno o più complici nei paraggi. Di sicuro l'addetto della sala giochi ha avuto paura e ha consegnato il plico che conteneva il denaro.
Nessuna informazione è finora filtrata dalle forze dell'ordine che stanno conducendo le indagini per tentare di mettere insieme i tasselli del complicato puzzle. La ricostruzione dice che l'addetto di turno alla chiusura della sala giochi si appresta ad abbassare le serrande all’una di notte. Ad un certo punto appare dal nulla un uomo con il volto coperto. I pochi elementi a disposizione lo vogliono di statura abbastanza alta. L'uomo affronta l'addetto della sala e minacciandolo con un sasso gli intima di consegnare l'incasso. Sono attimi di grande tensione. L'incasso, circa tremila euro, viene consegnato al rapinatore, che si dilegua.
Scatta l'allarme e da quel momento si scatena la caccia al rapinatore. Sembra che l'auto con cui il ladro è fuggito, da solo oppure accompagnato da uno o più complici, sia un'Audi grigia, ma non è sicuro. In ogni caso viene attivata la rete di posti di controllo che nell'immediato non dà risultati. I carabinieri di Feltre mantengono il più stretto riserbo sulla vicenda, segno che stanno ancora mettendo assieme i vari fili pendenti dell'indagine. Evidentemente la ricostruzione dell'intero accaduto è ancora al vaglio dell'Arma che vuole vederci chiaro. L'unica cosa certa è che dal giorno successivo la rapina, i metronotte sono stati attivati per scortare la persona di turno addetta alla chiusura della sala giochi per scongiurare altre possibili azioni criminose. La sala Double Ace è aperta ormai da tre anni e finora non si erano registrati problemi.
Nessuna banda si era arrischiata a introdursi nei locali per svaligiare o portare via i videopoker dalla sala interna alla quale si accede attraverso una porta scorrevole con vetri oscurati. Il malvivente entrato in azione pochi giorni fa ha scelto il sistema della rapina con tutti i rischi del caso. Fortunatamente non c'è stata colluttazione e il colpo si è risolto senza altre conseguenze, se non la sparizione dell'incasso giornaliero. Per via Valderoa un ritorno alle cronache dopo alcuni di anni di oblio. Alcuni anni, soprattutto tra il 2005 e il 2006 _ fa un gruppo di sbandati, soprattutto giovani e giovanissimi extracomunitari, aveva fatto dell'allora sala giochi Tam Tam la base per le loro giornate fatte di niente alternato a scorribande che avevano destato problemi di ordine pubblico. Dopo la chiusura della sala Tam Tam e lo scioglimento di quella banda la calma era tornata a regnare. Fino a giovedì notte della scorsa settimana. Una ribalta di cui la strada avrebbe fatto volentieri a meno.
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