Con la Tares pagare è più complicato

Stop alla domiciliazione, i cittadini dovranno presentarsi di persona allo sportello. Una mora del 30% a chi salda in ritardo
Di Irene Aliprandi
TREVISO 28/06/2005 CODE ALL'UFF POSTALE IN P. VITTORIA CODE ALLE POSTE CENTRALI
TREVISO 28/06/2005 CODE ALL'UFF POSTALE IN P. VITTORIA CODE ALLE POSTE CENTRALI

BELLUNO. Le nuove bollette dei rifiuti stanno arrivando in questi giorni e andranno pagate entro il 30 settembre. Ma attenzione, perché ci sono alcune novità molto importanti che possono mettere in difficoltà i cittadini.

Come si paga. Quella che fino a ieri si chiamava Tia, oggi si chiama Tares ed è un tributo. Lo Stato, quindi, impone un metodo di pagamento identico a quello dell'Imu: il modello F24. L'F24 va pagato “a mano”, cioè non si può delegare alla banca mediante la domiciliazione, né si troveranno i classici bollettini postali. Si paga alle Poste o in banca, ma va fatto di persona.

Un passo indietro. Finora il 60% dei bellunesi pagava i rifiuti attraverso la domiciliazione bancaria. Aver introdotto il modello F24, che si può pagare solo di persona, va in direzione contraria alla “semplificazione” di cui la politica si riempie tanto la bocca e nel terzo millennio sa di arretratezza borbonica. Il disagio imposto ai cittadini fa temere un ampio margine di evasione, soprattutto perché sarà difficile informare tutti, ma lo Stato non ha previsto una soglia di tolleranza. Anzi. Chi paga in ritardo, anche solo di un giorno rispetto alla scadenza del 30 settembre, o effettua un pagamento parziale, si vedrà addebitare una mora del 30%.

I residenti all'estero. Ancora più macchinoso il metodo di pagamento della Tares riservato a chi possiede una casa in Italia, ma vive oltre confine. Se non è possibile usare il modello F24, è necessario fare un bonifico bancario alla Tesoreria del Comune, inserendo una serie di dati che dovrebbero essere contenuti nella bolletta. Infine, la copia del bonifico va inoltrata alla Bellunum, perché con la Tares cambia anche il destinatario: non più Bellunum, ma il Comune di Belluno. Tutte le informazioni si possono avere contattando l'ecosportello: numero verde 800284482, mail ecosportello@bellunum.com o consultando i siti www.bellunum.com o www.comune.belluno.it.

Sparisce l'Iva. Ci sono anche alcune buone notizie che alleggeriscono il peso della Tares. La prima è che non c'è più l'Iva, quindi le utenze domestiche risparmiano il 4% sulla quota variabile e il 3% sulla quota fissa (nel complesso il risparmio non corrisponde al 7%). Le utenze non domestiche, invece, risparmiano il 5% tra quota fissa e variabile.

Ricicloni premiati. Durante l'estate il Comune di Belluno ha ottenuto il premio “riciclone” per il 2012. «Questo risultato, merito della virtuosità dei cittadini bellunesi», sottolinea il sindaco Jacopo Massaro, «ci permette di ridurre i costi relativi al 2012 di 350 mila euro e quindi di restituire alle famiglie il 7,5% di quella bolletta». Il risparmio si troverà nella nuova bolletta sotto la voce “riduzione Tia 2012”. Rimane invariata la tassa di 0,3 centesimi per metro quadro, ma si versa direttamente allo Stato con la rata a saldo della Tares (quello del 30 settembre è solo un acconto).

Tutte le novità della Tares sono state illustrate ieri dal sindaco Massaro insieme all'amministratore unico di Bellunum Ermanno Gaspari e al direttore Bruno Cargnel, oltre alla responsabile dell'ufficio tributi del Comune, Martin. Tra gli amministratori è forte la preoccupazione per le nuove modalità di pagamento imposte ai cittadini, ma anche la soddisfazione per i risparmi che si possono applicare. Giusto per fare un esempio, su un importo che nel 2012 era di 185 euro, quest'anno si pagano 35 euro in meno.

In futuro. Tutto quello che si è detto per la Tares, molto probabilmente, avrà durata breve. Per il 2014 già si parla di una service tax che andrà a fondere Tares e Imu, ma è impossibile dire ora cosa inventerà il governo che è in costante “evoluzione normativa”. Rimane a data da destinarsi anche l'introduzione della tariffa puntuale. Doveva partire dal 2014 ,ma Bellunum non riesce ad assestare i dati con precisione.

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