Con “Lambioi beach” tintarella e bagno a due passi dal centro
BELLUNO. Pinne, mixer e occhiali. Taglio della sbarra per Lambioi Beach. Non c'erano nastri e nemmeno autorità con fasce tricolori o senza. Semmai un caldo infernale da Caronte e un'atmosfera assolutamente informale per l'inaugurazione della spiaggia del Piave. Azzurrissimo il cielo sopra Belluno. Sveglia all'alba per i ragazzi, che dovevano montare la rete per il piccolo torneo di green volley, i chioschi per la sete e il palco con le luci e gli amplificatori per la musica elettronica.
La giornata in fondo alla traversa bianca e finalmente senza buche anti sospensioni di via dei Dendrofori (parcheggio per auto e moto a Lambioi) è cominciata a un ritmo lento da arenile caraibico, ma ora dopo ora è cresciuto il numero di ragazzi e ragazze, alla ricerca di un po' di ombra e anche di qualche ombra alla spina. Il primo protagonista del sabato è stata la pallavolo sull'erba. Un tre contro tre misto, con una ragazza sempre in campo, al quale si sono iscritte le quattro squadre supestiti del “Kuno”, il classico e frequentatissimo torneo estivo di Sedico, che si è preso tutto il resto del movimento provinciale. Dopo una lunga serie di partite, l'Icecream (di un gelato ci sarebbe stato davvero un gran bisogno) ha battuto in finale il Panciera Rosa. Terzo posto per il Vitasnella e quarto per gli Sbarellati (o Sbalestrati?), che ce l'hanno messa tutta, ma anche a occhio nudo avevano qualcosa in meno.
Direttore tecnico del torneo l’immancabile Stefano De Barba, mentre ad arbitrare gli incontri hanno pensato i componenti delle squadre non impegnate in campo. Nessuna contestazione ai fischietti, ma nemmeno erano previste, perché l’unico ingrediente indispensabile era il divertimento, accanto all’inevitabile sudore. Piuttosto, ogni squadra ha dovuto portarsi il pallone da casa, come quando eravamo piccoli.
Nel primo pomeriggio, con la temperatura ancora più torrida le prime note di musica elettronica, insieme a una tintarella sempre più convincente. Ritmi martellanti alimentati dal generatore, quasi da rave party, ma tutto assolutamente legale. Se poi serve fare un bisognino? Ci sono i bagni chimici. La sete chiama? E' possibile risponderle. E ci sono delle ottime risposte anche allo stomaco, con panini al pastin, affettati e arrosticini. Specialità bellunesi, ma non solo.
Ma l'evento più importante della giornata era quello organizzato da Bellunolanotte, Comune di Belluno, Consorzio Adorable e Sportivamente Belluno. Dopo il tramonto, hanno cominciato ad alternarsi i vari dj: Giza djs, Lipstick Guys, Renè La Crois, Omar B., Federico Rova, Gabriele De Col e Simone Locati di Sorry for Party. Niente a che vedere con il ballo liscio e neanche con la disco-music. Insomma, vietato ai maggiori di un certo numero di anni, ma sono giovani ed è giusto che si divertano.
Un'anteprima dell'evento del 7 settembre, quando la festa si sposterà sul ponte degli Alpini per il “Bridge Extreme Festival”, il primo festone al mondo a svolgersi sul un ponte. Anche in quell'occasione sarà atteso il pienone, come per tutte le manifestazioni orchestrate da Bellunolanotte. Chiuso al traffico, proprio come la spiaggia di Lambioi.
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