Con l'Espresso la birra in tavola

Nuova guida in libreria, dall'11 novembre, mai edita prima in Italia
Boccali di birra Da tempo accompagna piatti ricercati e non solo la pizza
Boccali di birra Da tempo accompagna piatti ricercati e non solo la pizza
BELLUNO.
Molti grandi chef creativi (nomi come Cracco, Cedroni, Cuttaia, Sultano, Uliassi, Scabin, Esposito, Bartolini, Pompili per citarne solo una manciata) l'hanno adottata perché è eclettica e flessibile e sa accompagnare con disinvoltura le loro creazioni più complesse. I ristoranti, bistrot e wine bar di nuova generazione la scelgono perché è perfetta per i loro menu e per la loro clientela, che è giovane, informale, ma anche sempre più curiosa ed esigente, oltre che informata. Parliamo della birra.

Otto i premi assegnati in questa prima edizione della guida sulla birra edita dall’Espresso. Sei vanno a ristoranti: premio “assoluto” di Tavola della Birra dell’Anno al lombardo Ilario Vinciguerra Restaurant - Antica Trattoria Monte Costone; i tre premi Selezione Tavole della Birra al ragusano Duomo di Ciccio Sultano, al fiorentino Ora d’Aria di Marco Stabile e a Lucio Pompili con il suo Symposium Quattro Stagioni di Serrungarina; premio speciale per la Diffusione della Cultura della Birra al veneto Nidaba di Montebelluna; e quello per l’Abbinamento cibo-birra dell’Anno a Cracco. Due premi sono andati rispettivamente al Pub dell’Anno, l’Open Baladin di Roma griffato Teo Musso, e al Beer Shop dell’Anno (l’equivalente birrario dell’enoteca), il Grand Cru di Sant’Arcangelo di Romagna. Nella Guida si è scelto infatti di affiancare ai migliori ristoranti con birra anche una sezione dedicata ai pub e di dare infine spazio anche alle botteghe e stile accomunate da un vasto e valido assortimento di birre: in sintesi, gli indirizzi necessari ai lettori per trovare e sperimentare al meglio il piacere del gusto della birra.

Poi ci sono gli innamorati di sempre, i grandi conoscitori, quei cuochi e gestori che le costruiscono menu su misura, divertendosi da matti a folgorare chi non l’aveva mai bevuta a tavola se non in pizzeria.

Infine, ci sono gli “altri” locali: i pub, o ex tali, che hanno imparato a fare cucina di qualità per essere all’altezza delle loro superbe, raffinate “spine”. E’ la birra - di lei stiamo parlando - il nuovo fenomeno del gusto in Italia.

Il “Fattore B” è stato, ed è, il protagonista dell’ascesa più vistosa, motivata e rapida nel settore dai tempi della diffusione a macchia d’olio, da due a tre decenni fa, della cultura e delle carte dei vini anche in locali che non l’avevano mai avute.

Ecco perché le Guide de L’Espresso, si arricchiscono di un nuovo titolo e dedicano una Guida in esclusiva, la prima mai edita in Italia, alle “Tavole della Birra”. E’ una decisione che corona, peraltro, un percorso iniziato - in partnership con AssoBirra - già tre anni fa. Il primo passo era stato segnalare nella Guida “I Ristoranti d’Italia” i locali dotati di una buona offerta birraria e adeguato servizio, per poi dedicare una sezione a quei locali, sempre più numerosi e titolati, che a una cucina valida e sana e all’offerta canonica più o meno ampia di vini, avevano affiancato, cogliendo la tendenza montante, una selezione meditata e spesso una vera e propria carta riservata alle birre di qualità. Un esercizio reso peraltro più agevole dalla gamma amplissima e affascinante di referenze disponibili sul mercato italiano, oltre 1.500 etichette specchio di una varietà di stili e di suggestioni gustative pressoché sterminata, resa ancor più intrigante anche dal “localismo” territorialista dei sempre più numerosi e agguerriti produttori artigiani.

Ecco, dunque, a raccontare e investigare questo universo fresco e attualissimo, la nuova Guida “Le Tavole della Birra 2011”. Forte di 433 indirizzi, selezionati con il consueto rigore de Le Guide de L’Espresso e impegnata a valutare e premiare le tavole italiane dotate del miglior supporto di birre e della cultura necessaria per servirle e abbinarle nei modi più appropriati.

La Guida de L’Espresso “Le Tavole della Birra 2011” è in libreria a 10 euro a partire dall’11 novembre.

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