Concerti acustici senza limiti ma devono finire entro le 22
belluno. Concertini acustici senza limiti, purché si concludano entro le 22. Il sindaco Jacopo Massaro ha firmato il decreto con il quale cambiano alcune delle norme che disciplinano l’effettuazione dei piccoli intrattenimenti musicali nei locali bellunesi. La novità più grande riguarda il numero degli eventi musicali che i bar possono organizzare: se si tratterà di concerti acustici, cioè che non prevedano l’utilizzo di amplificazione elettrica, potranno farne più dei venticinque concessi dal regolamento. Il limite delle 25 serate resta invariato per i concertini non acustici all’esterno dei locali.
animazione e riposo. L’idea alla base del provvedimento è di raggiungere un equilibrio fra la necessità di creare momenti di animazione in città, che fanno bene sia al tessuto imprenditoriale che all’immagine stessa di Belluno come città accogliente e viva, e l’esigenza del doveroso rispetto della quiete e del riposo di chi abita in centro storico. Intrattenimenti musicali effettuati senza l’amplificazione acustica limiteranno l’impatto sulla quiete e il riposo, si legge nel decreto firmato da Massaro giovedì.
le regole. Nel testo si precisa che se un locale organizza un concertino non può chiedere un biglietto di ingresso né aumentare il costo delle consumazioni, altrimenti si parlerebbe di pubblico spettacolo e la normativa da rispettare sarebbe diversa. Restano invariate le regole che il Comune aveva definito nel 2013: la musica all’esterno dei locali si può fare fino alle 23 e per venticinque serate all’anno. All’interno dei bar invece la musica deve cessare a mezzanotte. Per i concerti con amplificazione elettrica è necessario presentare una Scia (segnalazione certificata di inizio attività) al Comune almeno quindici giorni prima dell’evento, per i concertini acustici non serve.
I titolari degli esercizi pubblici, infine, devono moderare la musica dopo le 22, allontanare i clienti al termine del concerto e gestire possibili schiamazzi, riordinare e pulire gli esterni del locale per un raggio di circa 150 metri dall’ingresso. Infine, per i locali che si trovano nelle vicinanze del teatro comunale e dell’Auditorium è vietato organizzare concertini quando sono in corso iniziative nei due palazzi comunali.
soddisfazione. «Una bella notizia, cambierà molte dinamiche in centro città», commenta Marina Zanini, dell’Osteria dal Bocia. «Non possiamo che esserne contenti. Da aprile abbiamo avviato una rassegna di concerti jazz, ci teniamo a far vivere la nostra terrazza e a proporre alla città spettacoli di un certo livello. Il decreto del sindaco darà una mano a tutti noi esercenti, Belluno ha tante potenzialità, è una città splendida che va valorizzata al meglio». —
A.F..
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