Concordato preventivo per la “Cortina srl”

La società che gestisce il Golf club Cortina cerca un accordo con i creditori per superare la crisi e trovare i soldi per le 18 buche

La “Cortina srl”, gestore del Golf Cortina, chiede il concordato preventivo. Martedì la società presieduta da Albino Belli ha presentato al Tribunale di Belluno l' istanza per la presentazione di una proposta di concordato preventivo in continuità, una procedura attraverso la quale si cerca un accordo con i creditori per non essere dichiarati falliti e superare la crisi in cui versa l'impresa.

«La proposta», spiega Belli, «è finalizzata a predisporre le condizioni di rilancio della struttura e la realizzazione di un progetto d’investimento che porti l’attuale infrastruttura dalle 9 buche alle 18 previste dagli standard dei circuiti internazionali. Il procedimento instaurato vuole garantire ai terzi la par condicio creditorum nel rispetto delle leggi, salvaguardando un’impresa che ha realizzato un’infrastruttura turistica essenziale per la conca ampezzana e l’area delle Dolomiti bellunesi».

In sostanza il golf non riesce a sostenersi con le attuali nove buche, ma non riesce da solo a creare le altre nove per poter avere un campo adeguato agli standard dei circuiti internazionali di elevato livello, che farebbe lievitare le sponsorizzazioni da player di caratura internazionale e vedrebbe un incremento del numero di giocatori paganti.

Dell’ampliamento del campo di Fraina se ne parla da anni. Il progetto è stato approvato anche con l'inserimento di alcuni volumi a destinazione ricettiva. Prima la Cortina srl cercò di accedere ai finanziamenti del credito sportivo, che avrebbero consentito di accendere un mutuo per realizzare l'opera. Poi, a luglio 2012 il consiglio comunale all'unanimità votò di accedere ai finanziamenti dei Fondi Brancher per ampliare le buche e portarle a 18. Il Comune avrebbe fatto da tramite per la domanda e la Cortina srl avrebbe potuto ottenere, essendo una società privata, il 70% dell'importo totale dell'opera (circa 7 milioni di euro).

Il progetto, è già allo stato di esecutivo, quindi a uno stato avanzato, ma prima di approvarlo fu votata, sempre all'nanimità, la convenzione tra il Comune e la Cortina S.r.l che prevedeva che la società finanziasse l'opera con 2.129.642,12 euro, ossia con il 30% dell'importo totale.

Ad agosto scorso l'Organismo di indirizzo che valuta i progetti da finanziare con i Fondi Brancher ha bocciato quello del golf Cortina. Visto il verdetto negativo, la società non ha potuto andare avanti con il progetto già approvato, perché mancavano i soldi per realizzarlo. Ora, con il concordato, tramite una procedura trasparente, ci sarà un periodo nel quale si potranno cercare le soluzioni per andare incontro ai soci del club, che sono i finanziatori, e ai creditori e per far vivere il progetto.

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