Condannata a quattro mesi per la lavoratrice straniera

CESIOMAGGIORE. Lap dance all’Amici della notte. La ballerina che si esibiva nel night club di Cesiomaggiore era una lavoratrice subordinata o una libera professionista? La proprietaria del locale...

CESIOMAGGIORE. Lap dance all’Amici della notte. La ballerina che si esibiva nel night club di Cesiomaggiore era una lavoratrice subordinata o una libera professionista? La proprietaria del locale M.D.B. è stata condannata a quattro mesi di reclusione e una multa superiore ai mille euro, perché riconosciuta colpevole di aver violato l’articolo 22 del testo unico sull’immigrazione. Quello che regola il lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato.

Nel rito abbreviato di ieri mattina, il giudice Elisabetta Scolozzi ha accorciato di due mesi la richiesta iniziale del pubblico ministero Sandra Rossi. Mentre l’avvocato difensore Fabrizio Righes aveva cercato di dimostrare che la ballerina non era una lavoratrice subordinata senza permesso di soggiorno, ma si presentava nel locale quando lo voleva, addirittura faceva parte dell’associazione, pertanto partecipava anche agli eventuali utili.

Scolozzi non ha voluto sentire ragioni e, pur applicando lo sconto di un terzo secco della pena previsto dal rito alternativo, ha deciso per la condanna. Righes ha già annunciato che presenterà appello per fatti che risalgono al 2008. (g.s.)

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