Condominio Mauro, ritrovamento storico

Durante i lavori di sistemazione del palazzo, scoperti stemma ed epigrafe di due rettori del ’600

BELLUNO. Doveva essere un normale intervento di sistemazione del tetto e di recupero della facciate, ma il lavoro sul condominio Mauro in via Rialto, che comprende al piano terra il panificio De Col, si è rivelato una scoperta di documenti artistici importanti per la storia della città di Belluno.

I lavori dovevano durare pochi mesi e invece soltanto nei giorni scorsi sono state tolte le impalcature davanti al palazzo, lasciando in bella mostra un affresco e un’epigrafe risalenti alla seconda metà del 1600.

Non appena gli operai si sono accorti che c’era una pittura sotto lo strato di intonaco che rivestiva il condominio Mauro, i lavori si sono fermati. E i committenti hanno deciso di chiamare un esperto di storia locale, cioè Marco Perale per capire di cosa si trattava. «Ho visionato le due opere che sono apparse», precisa Perale che aggiunge: «Si tratta di uno stemma affrescato e di un’epigrafe di due rettori. Il primo era stato bocciardato, cioè creati dei solchi per far attecchire nel tempo i nuovi strati di intonaco. Siamo di fronte ad uno stemma di uno dei rettori di Venezia, Giovanni Carlo Savorgnan, discendente di una antica famiglia friulana che, alla fine del 1300 era entrata a far parte dei nobili veneziani, e che nella seconda metà del Seicento fu rettore a Belluno», spiega lo storico ex consigliere comunale.

Il secondo ritrovamento riguarda invece un’epigrafe che è stata scoperta nel giro scale del condominio, e che è stata spostata all’esterno. «Si tratta di una epigrafe dedicate del veneziano Alvise Soranzo, rettore a Belluno intorno alla metà del 1600. Sono ritrovamenti importanti per la storia di Belluno», conclude Perale, «che evidenziano i rapporti sociali intercorrenti allora nel comune». (p.d.a.)

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