Conferenza dei sindaci bloccata

BELLUNO. Conferenza dei sindaci dell’Usl 1 Dolomiti bloccata in attesa che dalla Regione arrivino le linee guida sulle quali redarre il nuovo regolamento per il suo funzionamento. A dirlo sono gli stessi sindaci (ma l’Usl smentisce), facendo sapere che i «Comitati stanno lavorando alla predisposizione dei bilanci sociali e dei piani di zona che la normativa prevede separati per i due distretti, con l’impegno però di armonizzarne i contenuti».

Nel frattempo i comitati del distretto 1 e 2, che raccolgono le due “vecchie” Conferenze dei primi cittadini del Bellunese e del Feltrino, hanno iniziato a confrontarsi dandosi un regolamento.

«Le linee guida», precisa il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, «avrebbero dovuto essere trasmesse già verso la fine di gennaio, ma siamo a metà febbraio e ancora non si vede nulla. Speriamo arrivino presto, perchè dobbiamo decidere cose importanti per la vita socio-sanitaria dei territori. Addirittura avevo chiesto ancora a dicembre agli assessori veneti Lanzarin e Coletto di poter condividere con noi queste linee, ma ad oggi non è arrivato nulla».

Quello che preoccupa realmente il primo cittadino feltrino, da sempre attento alle sorti dell’ospedale Santa Maria del Prato, è il nuovo atto aziendale che la direzione dell’Usl dovrà redigere. Da questo si capirà come sarà gestita la sanità e il sociale in questa nuova dimensione provinciale. «So che c’è già una bozza regionale delle linee guida per la redazione dell’atto aziendale e da quanto ho potuto vedere le indicazioni che arrivano non sono per nulla tranquillizzanti», prosegue ancora Perenzin. «Col passare dei giorni, diventa sempre più chiaro l’obiettivo della giunta veneta: accentrare su Venezia alcune attività. E questo non può incontrare certo la nostra adesione».

«Mi sarei aspettato», conclude il primo cittadino feltrino, «che venisse lasciata maggiore autonomia alle singole aziende sanitarie in alcuni ambiti. Invece, si punta a depotenziare gli ospedali periferici (come teoricamente dovrebbe diventare Feltre)». (p.d.a.)