Confindustria: di fronte a tragedie così la politica rinvia le scelte

Il presidente bellunese Cappellaro: “Scossi per il prezzo in vite umane che questa crisi ci sta facendo pagare. Vicini alla famiglia di Fernando de Gol"
Convegno di assindustria Giandomenico Cappellaro
Convegno di assindustria Giandomenico Cappellaro

BELLUNO. Ecco la dichiarazione del presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Giandomenico Cappellaro, in merito al dramma del tecnico che si è suicidato ieri nel Bellunese.

“Siamo profondamente scossi e rammaricati per il prezzo altissimo, in vite umane, che questa crisi sta facendo pagare al nostro paese, al Veneto e ora, purtroppo, anche a Belluno. A nome di Confindustria Belluno Dolomiti voglio portare la nostra piena solidarietà alla famiglia di Fernando de Gol e all’azienda in cui operava, nostra associata, entrambe colpite da un dramma così profondo. E’ insopportabile vedere che di fronte a ripercussioni di tale gravità, che stanno erodendo i punti fermi della nostra comunità sociale (la famiglia e il lavoro in primis), la politica nazionale venga meno alle proprie responsabilità, rimandando o considerando con grande leggerezza, scelte e decisioni prioritarie e urgentissime per la tutela dell’economia, dei redditi ma anche della dignità umana di lavoratori e imprenditori del nostro paese. La nostra Associazione in momenti così difficili si conferma al fianco di tutte le aziende bellunesi, di ogni tipologia, dimensione e comparto, offrendo loro le proprie competenze, i servizi, i contatti, l’esperienza che possono tornare utili per gestire nel modo più adeguato una situazione che ogni giorno si presenta più difficile”.

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