Confindustria invoca certezze sui finanziamenti per l’evento
CORTINA. Il tira-e-molla sul finanziamento alle Olimpiadi 2026, qualora fossero assegnate al tandem Belluno-Cortina, non piace affatto a Confindustria.
«Bene il sostegno e l’appoggio del Capo dello Stato nei confronti di Cortina 2026. È tassello istituzionale fondamentale per una candidatura unitaria e compatta», afferma Alessio Cremonese, vicepresidente con delega allo sport.
Confindustria Belluno, pertanto apprende con disagio e preoccupazione l’insistenza di taluni ambienti pentastellati contro l’impegno diretto del Governo.
«Lo stesso Capo dello Stato ha capito che Cortina 2026 è un’occasione di rilancio unica per un territorio – sottolinea Cremonese – che ha bisogno di prospettive nel lungo periodo così da creare fiducia e quindi occasioni di crescita e lavoro per i suoi abitanti».
E ieri al M5S e alle sue riserve ha replicato anche il governatore Luca Zaia. «Il governo ha fatto secondo me benissimo a finanziare gli Atp di tennis a Torino – ha dichiarato a Mestre – e quindi un evento sportivo che è assolutamente internazionale, però a questo punto non posso neanche immaginare che ci sia qualcuno a Roma che possa pensare che ci siano eventi di serie A e di serie B. Le Olimpiadi sono un evento di livello che deve essere sostenuto dal governo».
Come lo stesso Zaia ha confermato, la delegazione del Cio sarà in ricognizione sulla candidatura dal primo aprile. E a questo riguardo dalla Svezia arriva una dichiarazione che a Cortina ha fatto arricciare il naso a più d’uno.
«È chiaro che le opinioni degli atleti sono molto importanti perché sono fondamentali per i Giochi ma gli aspetti climatici non possono essere così influenti: dobbiamo adattarci», ha commentato infatti ieri Octavian Morariu, presidente della Commissione di valutazione del Comitato olimpico internazionale durante la visita al sito di Aare, località che assieme a Stoccolma sfida la candidatura italiana di Milano-Cortina per i Giochi invernali del 2026.
Morariu ha risposto alle affermazioni di diversi sciatori, tra essi la superstar americana Mikaela Shiffrin e l’azzurra Sofia Goggia, che ai recenti Mondiali di Aare hanno criticato i repentini cambiamenti climatici.
La Commissione entro la fine di maggio pubblicherà la sua relazione in vista del voto del 24 giugno a Losanna. Non c’è un passaggio da sbagliare da qui a fine giugno. Ecco perché ieri il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è tornato ad insistere sul sostegno del Governo. «Se il Governo ha finanziato le finali Atp di Torino, dobbiamo aspettarci che faccia lo stesso anche per le Olimpiadi invernali, sarebbe strano se non lo facesse». Se ciò non avverrà, ha detto Sala, «sarebbe molto difficile da spiegare a noi che stiamo lottando per portare a casa i Giochi».
Sala ha poi commentato con soddisfazione l’appoggio manifestato dal presidente Mattarella, a Belluno. Per Attilio Fontana, presidente della Lombardia, non ci sono dubbi: bisogna fare «in modo che anche il Movimento 5 Stelle si convinca» a sostenere finanziariamente la candidatura. —
Francesco Dal Mas
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