Coniglio: «Siamo inondati di fascicoli dai pm»

La presidente rimarca la gran quantità di lavoro dei giudici. Il sostituto procuratore Gallego: «Scontiamo gli arretrati»

BELLUNO. La Procura sovraccarica di lavoro il Tribunale. Sono tanti i reati oppure si archivia poco o ancora ci sono arretrati? L’anno giudiziario si è aperto con la presidente del Tribunale, Antonella Coniglio, che sottolinea come, nel settore penale, il tribunale sia «letteralmente inondato da migliaia di richieste di fissazione di udienza da parte della locale procura della Repubblica».

Le conseguenze sono che i giudici devono celebrare ogni giorno due udienze penali, oltre a quelle del giudice per le indagini preliminari; che l’organizzazione del tribunale prevede le udienze filtro (una al mese per magistrato), sia per i processi a citazione diretta che per quelli di smistamento, cioè che arrivano dall’udienza preliminare; che malgrado il numero di procedimenti smaltiti ammonti a un migliaio all’anno, il calendario 2018 è completo; che i tempi si dilatano, con tutto quel che significa per la priorità e il rischio di prescrizione.

Il procuratore Francesco Saverio Pavone è appena andato in pensione e il suo ruolo è ricoperto temporaneamente da Roberta Gallego: «Il problema sta nel fatto che si è creato un tappo, che risale alla presidenza di Sergio Trentanovi. Il quale per un certo periodo non ha fissato udienze, pertanto i fascicoli si sono accumulati. A questo bisogna aggiungere che il processo Gd Consulting ha impegnato per lungo tempo i giudici. La dottoressa Coniglio ha inevitabilmente ereditato i processi del suo predecessore, ai quali si sono aggiunti quelli nuovi. Ad ogni modo, si è creata una collaborazione tra le cancellerie di tribunale e procura per cercare di velocizzare i tempi».

Messa alla prova. Ci sono imputati che chiedono di poter ricorrere alla messa alla prova, cioè lavori di pubblica utilità e volontariato, concordati con l’Ufficio per l'esecuzione penale esterna di Venezia, che se fatti bene permettono di estinguere il reato, affinché non ne rimanga traccia sulla fedina penale: «L’impatto è stato rilevante e l’applicazione corretta», riprende Coniglio, «i casi sono stati una settantina e questo ha comportato una serie di adempimenti da parte della cancelleria».

Famiglia. Un altro dato in aumento è quello dei procedimenti in materia di famiglia: «La competenza si è spostata dal Tribunale dei minori a quello ordinario per la legge 219 del 2012, ecco perché c’è stato un incremento». Quanto al processo civile telematico, la sua applicazione non ha presentato particolari problemi. Mentre quello penale «è alla griglia di partenza», in ogni caso non si prevedono criticità.

Numeri. L’organico del Tribunale sarebbe di 43 persone, in realtà sono 32, dunque ne mancano 11 e la sofferenza è del 25,58%. Come l’anno scorso. In Procura ci dovrebbero essere 25 persone, ma sono quattro in meno con una carenza del 16%, rispetto al 28 del 2015.

Carcere. A Baldenich la capienza è di 89 detenuti. Quella tollerabile sale a 134 e al 30 giugno 2016 le presenze erano 91. Quelle medie tra il primo luglio 2015 e il 30 giugno 2016 sono state 80. Nello stesso periodo, c’è stato un suicidio; due quelli tentati e 20 gli atti di autolesionismo.

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