Consenso alla donazione con nuove carte d’identità

Limana. In Comune si può, dopo il disco verde del Centro nazionale trapianti Basterà recarsi agli uffici municipali al momento del rinnovo e dichiararsi
La facciata del municipio di Limana sara' illuminata. Nel riquadro Elvi Sommacal
La facciata del municipio di Limana sara' illuminata. Nel riquadro Elvi Sommacal

LIMANA. Nella carta d’identità la volontà alla donazione di organi e tessuti. La possibilità di esprimerla nel momento del rilascio/rinnovo del documento è operativa in comune di Limana da gennaio, dopo l’ok arrivato dal Centro nazionale trapianti. Tutti i cittadini maggiorenni residenti che si presentino per il rilascio o il rinnovo della carta d’identità verranno dunque avvisati, dalle impiegate, che esiste questa ulteriore opportunità.

«Non possono utilizzare questa procedura minori, cittadini residenti all’estero e chi è già in possesso di documento valido», precisa Edi Fontana, vice sindaco e assessore alle politiche sociali. «A questi utenti (esclusi i minori) resteranno praticabili le altre forme di scelta (all’Usl di appartenenza, mediante atto olografo, firmando tessera o atto olografo Aido, compilando e firmando il tesserino blu fornito dal Ministero della salute). Nessuno farà pressioni, giudicherà la scelta del cittadino o darà consigli in un senso o nell’altro. Le impiegate forniranno, se richieste, alcune brevi notizie. Per i dettagli più tecnici sarà possibile rivolgersi al proprio medico o visitare il sito nazionale relativo alla donazione degli organi. Se l’utente non vorrà esprimersi, il rilascio del documento avverrà nel solito modo». Se invece la persona deciderà di esprimere la propria volontà, dovrà dichiararla all’impiegata che, inserendo il “sì” o il “no” nel programma, stamperà la dichiarazione che l’utente dovrà sottoscrivere.

L’originale resterà in mano al cittadino, la copia verrà archiviata dall’ufficio. I dati della persona verranno inviati direttamente al Sistema informativo trapianti, ossia la banca dati che sarà quella consultata dai medici in caso di bisogno.

«In ogni momento la persona potrà cambiare idea, ma una volta rilasciata la carta d’identità non potrà utilizzare più questo sistema in quanto il documento può essere rifatto solo in caso di scadenza, furto, smarrimento o deterioramento», aggiunge Fontana.

«La variazione della scelta effettuata o la scelta nel caso in cui non ci si sia espressi sarà quindi possibile attraverso gli altri canali oppure bisognerà attendere la scadenza del documento». «Verrà data la possibilità di scrivere sulla carta d’identità la scelta effettuata», aggiunge. «L’apposizione della dicitura dovrà essere chiesta dall’utente. Si sconsiglia comunque di far apporre la scritta per i seguenti motivi: i medici non si baseranno sul documento, ma consulteranno la banca dati; la carta d’identità dura 10 anni e non può essere facilmente sostituita, come non può venire cancellata la scritta in caso di volontà diversa».

Martina Reolon

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