Consorzio Bim, entrate in calo nel 2017
BELLUNO. La cassaforte dei Comuni bellunesi trema. La direttiva europea che ha modificato la formula per il calcolo del deflusso minimo vitale sui corsi d'acqua nei quali sono montati impianti per produrre energia idroelettrica, permette a chi detiene la concessione di presentare richiesta per ridurre la potenza dell'impianto. Le ripercussioni per il Bim sarebbero significative e si tradurrebbero in minori entrate.
Il Consorzio dei Comuni, infatti, ha come entrata principale quella che deriva dai sovracanoni idroelettrici. Valgono circa 7 milioni di euro all'anno. Soldi che il Consorzio distribuisce sul territorio attraverso fondi e progetti. La direttiva europea entrerà in vigore nel 2017 e un po' di preoccupazione c'è: si stima di perdere il 10 per cento degli introiti.
«Parliamo di circa 700 mila euro», spiega il presidente del Bim Umberto Soccal. «Per l'impianto di Soverzene è già stata avanzata la richiesta per la riduzione della potenza, e solo quello porterà a una riduzione di 400 mila euro di introiti per noi». A ciò si aggiunge il rischio che il provvedimento sia retroattivo: «Ci metterebbe in seria difficoltà», prosegue Soccal.
In via precauzionale l'avanzo di amministrazione di circa 450 mila euro relativo al 2015 sarà accantonato.
Il bilancio 2015 del Consorzio dei Comuni sarà portato in approvazione oggi pomeriggio ai soci. L'appuntamento è per le 14.30 nella sala riunioni del corpo forestale dello Stato.
Oltre al rendiconto di gestione, c'è all'ordine del giorno anche la modifica del regolamento per l'assegnazione di contributi a valere sul fondo per l'informatizzazione scolastica. «È una modifica tecnica», spiega Soccal, «ma importante. Il regolamento precedente prevedeva che le domande di accesso al contributo venissero presentate solo dai Comuni. Questo parametro era un problema, perché i soldi transitavano attraverso il bilancio dei Comuni stessi. Quindi abbiamo deciso di allineare questo fondo agli altri: saranno le scuole stesse a poter presentare la domanda di accesso al contributo».
In questo modo la procedura sarà più snella. Per il 2016 il Consorzio Bim ha confermato per il fondo dedicato all'informatizzazione scolastica lo stesso importo dell'anno scorso: trentamila euro. (a.f.)
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