Consulenza in Procura sullo schianto mortale
AURONZO. Schianto mortale a Cima Gogna: la Procura nomina un consulente. Dovrebbe toccare all’ingegnere veneziano Zamuner fare piena luce sull’incidente di fine marzo, sulla statale 52 Carnica, su delega del sostituto procuratore Marcon. Nel sinistro ha perso la vita Antonio Briguglio, un 29enne palermitano di Gratteri, che lavorava nel salumificio Senfter di San Candido (Bolzano).
Secondo la prima ricostruzione e i rilievi dei carabinieri, Briguglio aveva avuto un malore a bordo della sua Volkswagen Golf, invadendo la corsia opposta e andando a sbattere contro il furgoncino Volkswagen Caravelle, guidato dalla cadorina Annamaria De Marchi. L’uomo non indossava le cinture di sicurezza e procedeva a velocità abbastanza sostenuta, a giudicare dalle condizioni della sua macchina e dai danni provocati al veicolo della donna.
La strada è rettilinea in quel tratto davanti al Bar Bianco, ma nel corso degli anni non sono mancati gli incidenti, di solito dovuti all’alta velocità. La dinamica sembrava abbastanza chiara, ma evidentemente la magistratura vuole vederci più chiaro, ecco perché ha incaricato uno specialista in grado di dare le risposte che mancano.
Il fascicolo aperto è per l’ipotesi di omicidio stradale e, in un primo momento, sembrava che si andasse verso un’archiviazione. La nomina di Zamuner rimette tutto in gioco. —
G.S.
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