Contabile assolto dallo spionaggio sui dati aziendali

SAN GREGORIO NELLE ALPI. Nessuno spionaggio industriale. Nemmeno tentato. Assolto dal giudice Cittolin perché il fatto non sussiste Paolo Colle, il contabile di un’azienda di San Gregorio nelle Alpi. La procura della Repubblica l’aveva accusato di essere entrato nell’archivio e aver prelevato numerose informazioni riservate, che sono finite in un file zip. In un secondo momento, il dipendente avrebbe tentato di inviare i dati via posta elettronica a un’altra persona, ma non c’è riuscito per motivi indipendenti dalla sua volontà.

I reati contestati erano accesso abusivo a un sistema informatico e tentata rivelazione di segreto professionale: per questi il pubblico ministero Rossi aveva chiesto una condanna a dieci mesi di reclusione e una multa di 300 euro. In più, il difensore di parte civile Xaiz aveva aggiunto un risarcimento danni di 40 mila euro in favore dell’azienda per la quale Colle lavorava. L’unico a volerlo assolto era naturalmente il suo difensore Rech per non aver commesso il fatto o perché il fatto non costituisce reato, in quanto si trattava di dati contabili. Soltanto in subordine il minimo della pena, ma con i benefici di legge.

Alla fine dell’udienza del 30 maggio, il giudice Cittolin aveva rinviato per le repliche a ieri mattina. Il pubblico ministero non ha replicato, di conseguenza non hanno potuto farlo nemmeno le altre parti. Qualche minuto di camera di consiglio e Cittolin ha sentenziato l’assoluzione perché il fatto non sussiste per entrambi i reati, riservandosi 80 giorni per la scrittura delle motivazioni. (g.s.)