Contenzioso secolare chiuso grazie al difensore civico

Nicola Lenoci lavora gratuitamente per i cittadini bellunesi nel 2014 ha affrontato 55 pratiche contro enti pubblici
gian paolo perona-perona-belluno- in provincia incontro con il difensore civico nicola lenoci
gian paolo perona-perona-belluno- in provincia incontro con il difensore civico nicola lenoci

BELLUNO. Ci sono voluti cent’anni e l’intervento di Nicola Lenoci, difensore civico della Provincia di Belluno, per risolvere il contenzioso tra un cittadino di Rocca Pietore e l’amministrazione municipale. La vicenda risale ai tempi della prima guerra mondiale: le autorità militari usarono per esigenze di guerra il terreno di proprietà di un privato sul quale, successivamente, il Comune costruì una strada. Il giudice, però, non aveva mai definito l’usucapione alla quale sono sottoposti i beni privati usati per un lungo periodo da persone diverse del legittimo proprietario. Ne era scaturito un contenzioso che andava avanti da anni.

«A rivolgersi a noi è stato un bisnipote» spiega Lenoci, «e abbiamo organizzato un incontro tra il privato cittadino, l’amministrazione comunale e la Regione. Non ho assistito il cittadino fino in fondo ma abbiamo tentato un accordo». Una prestazione gratuita offerta dalla Provincia di Belluno, che nel suo organico conta un difensore civico. Che, a sua volta, svolge la sua professione a titolo onorifico. «Il mio lavoro serve a mediare le pratiche tra i cittadini e la pubblica amministrazione» spiega Lenoci, «non posso intervenire in caso di contenziosi tra privati ma per quanto riguarda la pubblica amministrazione i cittadini hanno un’arma importante: quella della moral suasion».

Sono 55 le pratiche di cui si è occupato il difensore civico di Belluno nel corso del 2014. Dall’Agenzia delle Entrate all’Inps, passando per Gsp, Equitalia e la stessa Provincia di Belluno, sono molti i cittadini che hanno deciso di rivolgersi a Lenoci per i problemi più disparati. Imposte e tasse sono gli argomenti maggiormente trattati, seguono a stretto giro le azioni legate alla legge 241 che impone alla pubblica amministrazione di rendere partecipe il cittadino. Ed ancora multe, servitù di passaggio e contestazioni di tariffe.

Un mondo variegato che ha visto protagonisti anche dei turisti mestrini in villeggiatura nel Bellunese. Disturbati dal suono delle campane anche di notte, hanno chiesto ed ottenuto una regolamentazione dell’inquinamento acustico grazie alla mediazione del difensore civico che ha tirato in ballo il sindaco del Comune. Ed ancora un alunno di scuola elementare al quale non veniva garantito il trasporto scolastico.

Alcuni Comuni della provincia sono convenzionati (23 su 67) ma Lenoci sottolinea che il servizio è gratuito per tutti, anche per i cittadini residenti in Comuni non convenzionati. Di più: il difensore civico si è spesso recato sul posto per rendersi conto della situazione e dare una mano da vicino a chi chiedeva aiuto, anche solo per ottenere informazioni su quale azione fosse meglio intraprendere. «È un servizio poco conosciuto» continua Lenoci, «che celebra quest’anno i 20 anni di attività».

Valentina Voi

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